Simonini (Lega): “Posta smarrita, segnalerò i fatti alla procura”

11 maggio 2018 | 12:28
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Simonini (Lega): “Posta smarrita, segnalerò i fatti alla procura”

Il consigliere provinciale, nonché segretario della Lega Mediavalle e Garfagnana Simone Simonini si scaglia contro Poste Italiane. Motivo del contendere, sarebbero i disguidi legati alle mancate consegne e “presunte sparizioni di documenti”.

“Dopo le mancate risposte telefoniche – spiega Simonini – sono andato personalmente al centro smistamento di Piano di Coreglia per chiedere delucidazioni sulle mancate consegne in Mediavalle e Garfagnana, soprattutto nelle zone montane. Dopo aver suonato il campanello in attesa di risposta, una portalettere mi è venuta incontro a velocità sostenuta con l’auto di servizio. Con veemenza mi ha attaccato in tono minaccioso, dicendomi che sapeva chi ero e che li a controllare non potevo stare, soprattutto con il telefono in mano a fotografare a suo dire, auto parcheggiate”.
“Ho chiesto alla signora di qualificarsi, in modo da sapere chi era la mia interlocutrice – ha precisato il segretario della Lega – la quale in un primo momento è ripartita con l’auto, poi è tornata indietro gridandomi qualcosa di non carino, rientrando in sede presumibilmente ad avvisare. A quel punto, sono usciti dalla porta principale tre persone, tra cui il responsabile, con il quale ho colloquiato spiegando le motivazioni per cui ero andato direttamente al centro smistamento. In primis, ho spiegato l’accaduto chiedendo chi fosse la portalettere, ma al riguardo non mi è stata data risposta. Successivamente ho spiegato la motivazione per cui ero lì, facendomi portavoce dei cittadini di Molazzana, i quali costantemente mi chiedono di intervenire per risolvere la problematica che vivo anche di persona con la mia famiglia, poiché da mesi non riceviamo posta, tra cui documenti importanti. Ho spiegato al responsabile che non è possibile non aver ricevuto buste delle utenze relative alle scadenze di ottobre, novembre, dicembre, eccetera”.
“In conclusione – dice ancora Simonini – i problemi sono evidenti: lettere mai consegnate o in alternativa lasciate a giro per i paesi, con il tutto che va avanti da almeno due anni. Per questo, considerata anche l’arroganza e la leggerezza di alcuni individui, mi vedrò costretto a segnalare i fatti alla Procura della Repubblica, chiedendo che vengano accertate eventuali responsabilità per tutelare l’interesse dei cittadini”.