Villa di Castiglione, appello per il no alla fusione

18 maggio 2018 | 06:27
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Villa di Castiglione, appello per il no alla fusione

Volge al termine la campagna elettorale per il referendum sulla proposta di fusione Villa di Castiglione. Il Comitato per l’attuazione della Costituzione ed i gruppi consiliari Innovarsi per Castiglione e Il Comune in comune di Villa Collemandina, hanno svolto numerosi incontri con la popolazione per spiegare le ragioni del no.

“Rifiutiamo – dicono – una impostazione dell’attività dei Comuni puramente ragionieristica, dove tutto viene ricondotto ad entrate, tariffe, costi. Esistono altri valori di cui tener conto, quali la democrazia ed il senso di appartenenza ad una comunità. Quest’ultimo non può essere ridotto a semplice campanilismo, ma è molto di più; è il riconoscersi in un agire collettivo di una comunità che popola un determinato territorio. Ma proprio l’eliminazione dell’agire collettivo è uno degli scopi delle classi dominanti; trasformare la società in senso individualista, dove ognuno cerca solo di perseguire i propri interessi. Una società di individui senza agire collettivo, senza spirito di comunità, è più facile da dominare”.
“Per questo l’Unione Europea in diverse occasioni – proseguono i fautori del no – come nel famoso memorandum di Trichet del 2011, ha “raccomandato” in tema di organismi pubblici un forte impegno per abolire o fondere alcuni strati amministrativi. Meno democrazia e meno coscienza collettiva, questo è il loro disegno. Le fusioni dei Comuni, così fortemente incentivate, muovono proprio in questa direzione. Noi rifiutiamo questa impostazione. Fermare le fusioni rappresenta il tassello di una battaglia più ampia per la difesa e l’attuazione della Costituzione, per combattere le politiche dei tagli. Facciamo appello alle popolazioni dei Comuni di Castiglione Garfagnana e Villa Collemandina affinchè non si pieghino a queste politiche. Non rinunciate, per alcuni anni di contributi aggiuntivi, alla vostra appartenenza ed a secoli di storia. Con dignità e convinzione invitiamo a votare no”.