Futuro per Bagni di Lucca: “Occorrono stalli rosa”

Il gruppo di opposizione Un futuro per Bagni di Lucca chiede all’amministrazione Michelini di realizzare degli stalli di sosta rosa, riservati alle donne incinte. Il Comune sta infatti in questi giorni realizzando diversi stalli di sosta nelle varie frazioni del comune di Bagni di Lucca e i consiglieri d’opposizione chiedono di prevederne anche alcuni ‘rosa’.

“Sono molti i Comuni che si sono adeguati a queste importanti necessità – dichiarano in una nota i consiglieri del gruppo Un futuro per Bagni di Lucca – a nostro avviso i punti dove gli stessi potranno essere realizzati sono ad esempio in prossimità del palazzo comunale, delle poste, delle scuole, degli esercizi pubblici di montagna o comunque tutti quei posti dove l’amministrazione riterrà più opportuna la loro realizzazione”. I consiglieri di opposizione Laura Lucchesi e Claudio Gemignani chiedono quindi che l’amministrazione si faccia carico di questa richiesta che “avrà un minimo costo economico – concludono Lucchesi e Gemignani – ma un’iniziativa nell’ottica di una politica di sostegno alle famiglie e di miglioramento di qualità della vita”. Durante il consiglio comunale di ieri (11 giugno), inoltre, il gruppo di minoranza è riuscito a far approvare due mozioni. La prima comporterà riduzioni sulla Tari a quegli esercizi pubblici che doneranno le eccedenze a chi ne ha bisogno. Grazie alla legge 166/2016, infatti, è possibile per bar, pasticcerie, forni, paninoteche e pizzerie donare, a fini di solidarietà sociale, l’invenduto del giorno. Sull’esempio di altri Comuni italiani, tra i quali anche Firenze e Milano, i due consiglieri hanno proposto che anche Bagni di Lucca agevoli i commercianti che decidono di aderire all’iniziativa. La seconda mozione riguarda il poliambulatorio Susie Clarke, i cui ultimi uffici saranno trasferiti a Gallicano. Per non perdere il presidio territoriale, Un futuro per Bagni di Lucca ha quindi proposto di spostare in quell’immobile la Croce Rossa e di aprire lì uno sportello con psicologo di mediazione familiare e uno di ascolto per ragazze madri.