Misericordia di Castelnuovo, posti di lavoro a rischio

27 giugno 2018 | 15:10
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Misericordia di Castelnuovo, posti di lavoro a rischio

La crisi non è ancora alle spalle e colpisce indistintamente tutti. Perfino le associazioni di volontariato. E’ il caso della Misericordia di Castelnuovo Garfagnana. Secondo Michele Massari di Fp Cgil e Stefania Fontanini di Fpl Uil la situazione economica dell’associazione non è delle migliori, tanto che i dipendenti sarebbero rimasti senza il pagamento degli stipendi. E i posti sono a rischio.

“Dobbiamo manifestare la nostra preoccupazione – scrivono i sindacalisti – in merito alla situazione della Misericordia di Castelnuovo Garfagnana a seguito delle iniziative sindacali e degli accordi intercorsi nei mesi scorsi. Le lavoratrici e i lavoratori dell’associazione garfagnina che conta 27 dipendenti tra autisti soccorritori ed addetti al centro Alzheimer hanno fatto ricorso all’assistenza delle organizzazioni sindacali all’inizio del 2018 per denunciare una grave crisi finanziaria che ha causato il mancato pagamento di vari stipendi. Dagli incontri effettuati con gli organismi dirigenti  della Misericordia  è stato dichiarato  un esubero di personale, in quanto secondo la parte datoriale l’organigramma era eccessivo  rispetto ai ricavi ottenuti  per  i servizi prestati dall’associazione”.
Di passi avanti comunque ne sono stati fatti, anche se secondo i sindacati le soluzioni prospettate non sarebbero state ancora attuate. “In primo luogo – spiegano i sindacati -, si è provveduto alla stipula di un contratto di solidarietà che consentisse, attraverso la riduzione degli orari di lavoro di rientrare nell’ordine dei  costi. Tale accordo, approvato dall’assemblea dei lavoratori comporta gravi sacrifici per  gli stessi dipendenti che sopportano una decurtazione degli stipendi  in attesa di misure strutturali che dovranno essere messe in atto in tempi , certi visto che si è convenuto di dare scadenza al  contratto di solidarietà alla data del 31 agosto prossimo”.
“In particolare – prosegue la nota – la Misericordia, ha provveduto a presentare un progetto relativo all’attivazione del servizio di emergenza territoriale (auto medica) in base alle nuove linee di intervento della regione Toscana e della Asl.  Una volta  messa in atto, tale modifica organizzativa, avrebbe permesso di far fronte all’attività,  assegnando  le unità necessarie (almeno 5) nell’organigramma  previsto per il servizio che, come disposto,  dovrebbero essere assunte dall’ente federativo delle Misericordie toscane, sgravando così la Misericordia di Castelnuovo dei costi in eccesso pur fornendo gli interventi di emergenza, ai cittadini in conformità delle nuove disposizioni della Asl Nord Ovest. Purtroppo, ad oggi, le decisioni tardano ad essere operative e , nonostante un rapporto collaborativo e costruttivo da parte del gruppo dirigente della Misericordia, c’è  il rischio tangibile  di portare al collasso finanziario ed economico l’associazione,  mettendo a repentaglio i 27 posti di lavoro importantissimi per l’economia del territorio e fondamentali per le esigenze socio assistenziali e sanitarie della Valle del Serchio. Come organizzazioni sindacali anche in relazione all’attuale  arretrato di uno  stipendio,  non vogliamo rischiare di entrare nel pieno del periodo feriale senza aver chiarito la situazione ed avere concordato con chi di dovere le soluzioni  della vertenza. D’altra parte i lavoratori e le lavoratrici hanno  già dato ampia prova di maturità sobbarcandosi l’onere di una decurtazione di orario, che si traduce  in un taglio dello stipendio, pur riuscendo a mantenere, con grandi sacrifici personali inalterati i servizi.  In assenza di risposte concrete da parte della Asl sull’esito del progetto, convocheremo l’assemblea   dei dipendenti per una verifica generale della situazione e per intraprendere  insieme all’associazione, tutte le iniziative utili alla soluzione della vertenza chiedendo innanzitutto un incontro con le istituzioni locali e con  il servizio sanitario”.
(foto da tratta dal profilo Facebook della Misericordia di Castelnuovo Garfagnana)