A Barga due nuovi macchinari per la riabilitazione

6 luglio 2018 | 12:35
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A Barga due nuovi macchinari per la riabilitazione
A Barga due nuovi macchinari per la riabilitazione
A Barga due nuovi macchinari per la riabilitazione
A Barga due nuovi macchinari per la riabilitazione
A Barga due nuovi macchinari per la riabilitazione
A Barga due nuovi macchinari per la riabilitazione

Sono state inaugurate oggi (6 luglio) nella sede della riabilitazione dell’ospedale San Francesco di Barga due nuovi macchinari che consentono di migliorare la dotazione tecnologica e le prestazioni offerte alle persone ricoverate nella struttura, nell’ambito della rete riabilitativa dell’Azienda Usl Toscana nord ovest.
La prima apparecchiatura, già operativa, è un sistema di analisi del cammino denominato Walker View, utilizzato per l’analisi dei parametri ed il training riabilitativo. La seconda è un robot denominato Motore per la riabilitazione dell’arto superiore e la misura dei parametri spaziali relativi.

Sono due strumenti che si integrano bene sia nell’attività di valutazione e ricerca sia, soprattutto, nel training riabilitativo diretto con il paziente, che vengono portati avanti nella Riabilitazione di Barga.
Hanno partecipato alla presentazione, tra gli altri, il senatore Andrea Marcucci, l’assessore regionale Marco Remaschi, il sindaco di Barga Marco Bonini (che ha anche “sperimentato” uno dei due macchinari), il direttore sanitario dell’azienda Usl Toscana nord ovest Mauro Maccari, la direttrice dei presidi ospedalieri di Lucca e Valle del Serchio Michela Maielli, il direttore della zona distretto Valle del Serchio Franco Chierici, il direttore del dipartimento della riabilitazione nord dell’azienda USL Toscana nord ovest Federico Posteraro, il direttore dell’unità operativa complessa recupero e rieducazione funzionale dell’ambito territoriale di Lucca Ivano Maci. Le caratteristiche strettamente tecniche e le indicazioni all’utilizzo delle due apparecchiature sono state illustrate dal dottor Maci e dal dottor Posteraro.
Macchinario per la riabilitazione del cammino È una apparecchiatura tecnologicamente all’avanguardia per la riabilitazione e l’analisi del passo e del movimento (gait/motion analysis). Si tratta in pratica di un tapis roulant sensorizzato, dotato di una superficie di rilevamento dei carichi, di un sistema di ripresa video tridimensionale per l’analisi e ricostruzione del movimento e di ampio schermo-monitor per le riprese video. Consente l’immersione del paziente in una realtà virtuale ed un suo biofeedback. Dispone di un accesso facilitato per le persone con disabilità motorie e consente anche la correzione continua del movimento del paziente, in base all’azione motoria ritenuta ideale. Grazie a questo macchinario è inoltre possibile memorizzare e recuperare dati e programmare esercizi e sedute personalizzate per ogni utente, oltre a monitorizzare l’evoluzione nel tempo del trattamento. Lo strumento è stato allestito in una delle palestre della struttura di riabilitazione di Barga, viene gestito dal fisioterapista in palestra e la terapia è sempre integrata nel Progetto riabilitativo individuale del paziente, condiviso da fisiatra e fisioterapista. Questa apparecchiatura è quindi perfettamente inserita tra le attività di recupero delle funzioni motorie, in particolare nella fase di recupero dell’ortostasi e della deambulazione in pazienti con vari quadri di disabilità secondarie a menomazioni sia di ordine neurologico che ortopedico. Permette infine di aumentare il tempo di trattamento a seduta, di aumentare il numero globale di sedute raggiungendo obiettivi di maggiore intensità di trattamento nella finestra terapeutica ottimale individuata, il tutto a parità di risorse di operatori.
Sistema robotizzato per la riabilitazione dell’arto superiore – Motore È un’apparecchiatura robotizzata per la rieducazione funzionale dell’arto superiore in pazienti affetti da disabilità motorie in seguito a lesioni del sistema nervoso centrale e periferico, essenzialmente dedicato ad esiti di ictus cerebrale, menomazione che rappresenta in assoluto la percentuale più elevata di soggetti in trattamento riabilitativo per funzioni motorie. E’ quindi uno strumento in grado di supportare l’attività motoria volontaria, assecondando il reclutamento residuo del paziente con emiplegia o emiparesi brachiale o brachiocrurale. Trattandosi di una riabilitazione che coinvolge il sistema nervoso centrale, ha tra le proprie caratteristiche quella di attivare un processo di apprendimento e quindi di allenamento e consolidamento della prestazione e dell’abilità motoria, quindi basato sulla volontà del movimento e del gesto. Di fatto sono gli stessi pazienti a eseguire le attività di riabilitazione attraverso esercizi divertenti e stimolanti che, coinvolgendo tatto, vista, udito e funzioni cognitive di base come l’attenzione e la memoria, mirano a facilitare il recupero. Gli esercizi sono totalmente programmabili e interattivi, competitivi, non asettici. Lo strumento misura con esattezza forza e movimenti, valutando in maniera precisa i progressi ottenuti grazie alla terapia e quindi memorizzando e processando i parametri fisiologici richiesti dalla programmazione del fisioterapista. Tra l’altro, i pazienti non hanno bisogno di una figura di supporto continuo ed è quindi possibile garantire una maggiore quantità di terapia ai pazienti oppure tempi più prolungati con un numero maggiore di sedute a parità di risorse e di costi. Trattandosi di un’apparecchiatura di semplice approccio e anche di facile trasportabilità da un ambiente all’altro, nell’ambito della struttura di Riabilitazione di Barga può essere utilizzata – con il supporto dei fisioterapisti – anche in ambito ambulatoriale, nelle varie sedi dell’unità operativa. Da evidenziare che questo strumento è nato a Pisa, essendo stato sviluppato da un’azienda spin off della Scuola S.Anna.
Grande soddisfazione per l’arrivo di questi due macchinari all’avanguardia è stata espressa anche da tutti i professionisti della struttura, che si conferma così come presidio essenziale nella rete riabilitativa dell’azienda Usl Toscana nord ovest. L’utilizzo delle nuove apparecchiature consentirà infatti di proseguire l’importante lavoro in rete a livello aziendale, ma anche regionale e perfino extraregionale.