Borgo, 40 lavoratori a rischio alla Schott Italvetro

“Mesi fa incontrai le rappresentanze sindacali della Schott Italvetro perché mi erano giunte voci informali su una possibile riduzione del personale. Dall’incontro emerse la necessità di tenere alta la guardia, anche se di passaggi veri e propri non ce ne erano stati. Oggi mi giunge la notizia di possibili 40 licenziamenti che l’azienda avrebbe necessità di compiere”. Così scrive il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, in una nota.
“Per il nostro territorio sarebbe un fatto gravissimo. La Schott, che tra personale interno ed indotto occupa circa 200 persone, è infatti una della aziende che più danno lavoro nel nostro comune. Vista la paventata gravità della cosa, ho subito convocato l’azienda, con la quale mi vedrò giovedì, e di nuovo i rappresentanti dei lavoratori. Voglio ascoltare entrambi con attenzione, ma è evidente che nessuna soluzione che contempli licenziamenti potrà essere accettata. Nel frattempo ho scritto al Presidente della Provincia Luca Menesini, e per conoscenza al consigliere provinciale con delega al lavoro, Nicola Boggi, affinché tutte le istituzioni competenti, coinvolgendo in prima linea i sindacati, si adoperino subito con la massima attenzione. Se l’intenzione degli esuberi dovesse essere confermata, sarà indispensabile aprire un tavolo operativo che, oltre alla provincia, interessi la Regione e, possibilmente il governo. Scriverò subito al presidente del Consiglio Conte e al ministro del lavoro Di Maio affinché sulla vicenda vi sia la massima attenzione. Non ce ne staremo con le mani in mano, diventerà fondamentale agire in maniera unitaria e con la massima determinazione. La nostra gente non può permettersi questo stato di cose: io sto con i lavoratori”.