Italvetro, rassicurazioni dall’ad. Mallegni ottimista






Fiducia e preoccupazione. Sono questi i due sentimenti frutto della fitta mattinata di incontri del senatore, Massimo Mallegni che prima ha incontrato i vertici locali della Schoot Italvetri di Borgo a Mozzano e subito dopo i dipendenti alla sede locale di Forza Italia. I due incontri sono stati organizzati dal consigliere Cristina Benedetti e Claudio Gemignani che hanno accompagnato il neo senatore.
L’azienda di Borgo a Mozzano di proprietà della multinazionale tedesca è leader nella produzione dei vetri per elettrodomestici (frigoriferi e piani cucina) ma alcuni giorni fa aveva annunciato 40 esuberi a causa di una perdita di esercizio, del crollo del mercato di uno dei segmenti e del costo del lavoro più alto rispetto a molti competitor internazionali per cui si apre lo scenario del contratto di solidarietà.
“Ho fiducia nella volontà dell’azienda di andare avanti in Italia e nella Valle del Serchio – spiega il vice presidente dei senatori di Forza Italia a Palazzo Madama eletto nel collegio Lucca e Massa Carrara, Mallegni – ma sono anche preoccupato per il futuro dei lavoratori, non solo per quelli in esubero. Ho parlato sia con l’ad dell’azienda e sia con una rappresentanza dei lavoratori perché avevo necessità di capire se esisteva un margine di trattativa, e questo mi sembra che ci sia, ma soprattutto capire quali sono le reali intenzioni dell’azienda che ha il cuore in Germania. E’ importante capire e conoscere il piano industriale dell’azienda per il prossimo triennio per farla tornare competitiva almeno per evitare che sia solo un lento salasso. E’ questo il nodo attorno a cui costruire la futura trattativa. La Schoot, intesa come multinazionale, ha una prospettiva in Valle del Serchio oppure no? Per quello che mi riguarda seguirò da vicino su questa ennesima crisi aziendale che sta vivendo la nostra terra e se necessario chiederò l’intervento del Governo. Ora però serve essere pazienti e cauti per capire quali sono le intenzioni reali dell’azienda”.
Alla sede di Un futuro per Bagni di Lucca poi Mallegni e i consiglieri comunali Claudio Gemignani e Cristina Benedetti, rispettivamente di Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano hanno incontrato anche una delegazione di lavoratori. “Non abbiamo voluto fare passerelle politiche, come qualcuno ha detto – spiega Gemignani -. Ma portando il senatore della zona, quello veramente eletto, abbiamo voluto portare chi può dare una fondamentale mano alle parti. Non promettiamo miracoli. Ma l’impegno sì”.