BargaJazz, al via il concorso di arrangiamento e composizione

Prende il via domani (24 agosto) la trentesima edizione del concorso internazionale di arrangiamento e composizione per orchestra jazz, elemento caratterizzante del BargaJazz Festival fin dalla sua nascita nel 1986. Per il 2018, il tema proposto è stato Dizzy Gillespie e sabato (25 agosto), al teatro dei differenti di Barga (alle 21,30), la BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raja eseguirà i sette brani selezionati fra quanti hanno presentato un arrangiamento originale per orchestra jazz basato sulle composizioni di Dizzy Gillespie: Birks’ Works (arrangiamento di David Berger), Anthropology (Luca Poletti), Con Alma (Roberto Rossi), Things To Come (Sara Montagni), Con Alma (Cristiano Calaresu) e Groovin High (Lodovico Rinco).
Ospite della serata e solista d’eccezione, il trombettista statunitense Jeremy Pelt, astro nascente dello strumento e trionfatore nei sondaggi degli ultimi anni fra critici e lettori della prestigiosa rivista Downbeat. Per un sabato tutto all’insegna di Dizzy Gillespie e per arrivare preparati al concerto in teatro, il noto critico Francesco Martinelli alle 17 terrà un seminario alla Galleria Bel Canto in Piazza Angelio dal titolo Groovin’ High: la vita e la musica di Dizzy Gillespie (ingresso libero). La serata di venerdì (24 agosto, sempre al Teatro dei Differenti alle 21,30) sarà invece dedicata alle composizioni originali. La BargaJazz Orchestra eseguirà i brani che si contenderanno il primo premio finale: Pacific Palisades di Filippo Minisola, Ansium di Antonello Sorrentino, Shadow Self di Tom Haines, Dr Jeckill Mr Hide di Riccardo Garcia Rubi, The Pig Is Dancing di Lorenzo Angifili, My Bright Place di Giuseppe Di Benedetto e All The Things You Were di Damiano Pascarelli. Protagonista della intensa due giorni è la BargaJazz Orchestra, formazione che affianca giovani musicisti in rampa di lancio all’esperienza di nomi di primo piano sulla scena nazionale come del resto ha sempre fatto, sia sotto la direzione di Bruno Tommaso negli anni passati che in quella di Mario Raja in tempi più recenti. Oltre a fornire a compositori ed arrangiatori la rara opportunità di sentire i propri lavori eseguiti da una big band iperprofessionale, la BargaJazz Orchestra è stata palestra per solisti che poi si sono affermati a livello internazionale (Paolo Fresu o Pietro Tonolo, giusto per fare due nomi) anche partendo dal nostro territorio (come Nicolao Valiensi). L’edizione 2018 della BargaJazz Orchestra si presenta ai nastri di partenza con una formazione attrezzata per essere all’altezza dei suoi predecessori: ai sax Nico Gori, Rossano Emili, Renzo Telloli, Dimitri Grechi Espinoza e Alessandro Rizzardi; alle trombe Andrea Tofanelli, Alessio Bianchi, Federico Trufelli e Andrea Guzzoletti; ai tromboni Nicolao Valiensi, Marcello Angeli, Silvio Bernardi e Davide Guidi; alla chitarra Giancarlo Bianchetti, al contrabbasso Paolo Ghetti, al pianoforte Stefano Onorati, al vibrafono Luca Gusella e alla batteria Stefano Paolini. Biglietto d’ingresso 15 euro sia venerdì che sabato.