Progetto Rinascimento: “Orario ridotto in Comune penalizza cittadini”

1 settembre 2018 | 15:50
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Progetto Rinascimento: “Orario ridotto in Comune penalizza cittadini”

Prosegue il dibattito a Bagni di Lucca in merito ai nuovi orari che da ottobre interesseranno gli uffici comunali della cittadina termale. Ad intervenire è il gruppo di opposizione Progetto Rinascimento, che attacca l’amministrazione: “Come gruppo di minoranza, siamo venuti a conoscenza, tramite una nota pubblicata dall’amministrazione comunale sulla pagina istituzionale del Comune di Bagni di Lucca, che dal 1 ottobre entreranno in vigore i nuovi orari di apertura dell’ente. Ci fa molto piacere vedere come l’attuale maggioranza non si preoccupi per niente di tenere informate le minoranze presenti in consiglio per decisioni così importanti che vanno ad intaccare la quotidianità dei cittadini”.

“Come passata amministrazione – proseguono – avevamo avuto richieste in tal senso da parte di alcuni uffici interni. Ma ogni scelta va ponderata con criterio, mettendo al primo posto il cittadino. L’ente deve essere al servizio e non il contrario. Siamo consapevoli che per alcune categoria di lavoratori il sabato è una giornata lavorativa, ma una buona parte di persone lo ha come giorno libero, quindi utilissimo per sbrigare le pratiche burocratiche in Comune. Purtroppo continuiamo a vedere come l’attuale amministrazione continua a prendere ordini da enti, istituti e tecnici pur di non avere problemi, senza alcuna considerazione delle esigenze dei cittadini. Con l’entrata in vigore del nuovo orario, oltre che diminuire di 1 ora l’orario di apertura degli uffici, si vanno a penalizzare tutti i lavoratori che adesso per un qualsiasi motivo si vedono costretti a prendere permessi dal lavoro per potervi accedere. E non si prenda la scusa del risparmio sul riscaldamento ed energia. La gente non vuole più essere presa in giro. Al limite poteva essere scelto come giorno di chiusura lunedì. Nessuna segnale – concludono – della vicinanza e accoglienza e trattamento equanime a tutti, millantata in campagna elettorale. A noi più che avvicinarsi al cittadino sembra che si sta facendo di tutto per tenerlo più lontano possibile dal Comune, anzi, se forse non ci va è addirittura meglio”.