“No pirogassficatore Kme”, raccolte oltre 400 firme

Non cessa di far discutere la situazione legata al progetto di Kme di realizzare un nuovo pirogassificatore nello stabilimento di Fornaci di Barga. Dopo mesi di dibattiti, scambio reciproco di accuse tra i dirigenti dell’azienda, le associazioni del territorio e le amministrazioni comunali delle zone coinvolte, si aggiunge un nuovo capitolo a questa telenovela. Da qualche giorno è infatti attiva online una petizione che chiede alla Regione Toscana di bloccare il progetto di Kme e di valutare soluzioni alternative e meno impattanti dal punto di vista ambientale. La petizione, creata sul portale avaaz.org ha raccolto 416 firme in soli tre giorni. Facile ipotizzare che le adesioni potrebbero aumentare in poco tempo (clicca qui per accedere alla petizione).
“Constatato il vivo, sentito interesse e accertate le non poche preoccupazioni emerse in questi giorni tra gli abitanti non solo di Fornaci di Barga, ma anche di tutta la nostra Valle in merito alla decisione della Kme di dar vita ad un pirogassificatore a base di pulper e di scarti di cartiera – si legge nel testo della petizione – si sono avvertite l’esigenza e l’opportunità di dar vita ad una petizione, come questa, che porti ad evitare questo scempio. Tutti noi teniamo al posto di lavoro, ma in modo particolare ci sta a cuore la salute della gente e della Valle. Vogliamo, infine, suggerire e mettere in dibattito la possibilità di soluzioni alternative al pirogassificatore, quali il fotovaltaico, l’eolico, l’idroelettrico e l’utilizzo degli incentivi statali che prevedono energia a prezzo agevolato”.