Bagni, il sindaco: contrari a nuovi impianti in Valle

2 ottobre 2018 | 12:54
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Bagni, il sindaco: contrari a nuovi impianti in Valle

Non sarà presentato in Consiglio comunale a Bagni di Lucca l’ordine del giorno proposto dal movimento La Libellula per impegnare le amministrazioni a dire no al pirogassificatore Kme. Nondimeno però il sindaco Michelini si dichiara contrario all’impianto. “Riconosco e comprendo i movimenti dei cittadini che sono espressione della partecipazione popolare – afferma il sindaco Paolo Michelini – ma non possono imporre decisioni ad un ente Comunale in quanto non sono un’istituzione. La nostra amministrazione, fin dalla presentazione del proprio programma elettorale e nelle linee di mandato, ha individuato nel turismo il veicolo trainante per lo sviluppo futuro del territorio di Bagni di Lucca, di conseguenza la difesa dell’integrità ambientale e delle bellezze naturali è uno dei punti di forza del programma di governo”.

Senza entrare nel merito della polemica in corso a Fornaci di Barga, il primo cittadino intende comunque ribadire un concetto chiave per sgombrare il campo da qualunque dubbio e ribadire le linee guida su cui si fonda la politica ambientale del Comune.
“Anche se non siamo parte in causa relativamente al progetto che riguarda la Kme – afferma il primo cittadino – come amministrazione abbiamo su questo argomento una posizione molto chiara. La conformazione geomorfologica della vallata non ci permette di sviluppare industria e commercio su larga scala, di conseguenza Bagni di Lucca deve rimanere un comune a forte vocazione turistica e artigianale. Non potremmo in nessun modo accettare soluzioni che mettano in pericolo il rispetto dell’ambiente e la salute, dobbiamo invece puntare su un territorio incontaminato che valorizzi l’offerta e attragga sempre di più un turismo di tipo naturalistico. Questo è ciò su cui si deve concentrare la nostra azione amministrativa e non a caso abbiamo detto no anche a ulteriori centrali idroelettriche che si sarebbero volute realizzare lungo il corso della Lima ed all’impianto di compostaggio di Tana termini”.