Tumori in calo e malattie in aumento: i dati su salute in Valle

4 ottobre 2018 | 16:24
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Tumori in calo e malattie in aumento: i dati su salute in Valle

Mortalità per tumori in calo e malattie circolatorie, respiratorie e del sistema unitario in aumento: è questo quello che è emerso dal rapporto sullo stato di salute della popolazione della valle del Serchio presentato ieri (3 ottobre) nell’aula magna dell’Isi di Barga. Il documento, predisposto dall’Agenzia regionale di sanità in risposta alle sollecitazioni dei sindaci, dei cittadini e del Movimento La Libellula, è inquadrato nell’ambito delle attività connesse al progetto europeo di epidemiologia partecipata. Quest’ultimo è coordinato per la parte italiana dalla società Epidemiologia e prevenzione. Alla presentazione del rapporto del periodo 2007-2015 sono intervenuti il dottor Fabio Voller (Ars), la dottoressa Daniela Nuvolone (Ars), il dottor Marco Longo e la dottoressa Bianca Patrizia Andreini (Arpat) ed il professor Annibale Biggeri.

Ad aprire la serata sono state le parole del sindaco di Barga Marco Bonini, che ha ribadito il suo no al pirogassificatore Kme: “Stasera è un momento importante per tutta la Valle – le parole del primo cittadino – Da mesi stiamo lavorando su questi dati: abbiamo ripreso a parlare di ambiente e di qualità dell’aria (anche se non smettiamo mai di parlarne) alla luce del progetto di Kme sul pirogassificatore. Stasera è un incontro importante non solo per questo: avere i dati precisi credo che sia determinante per tutti noi a prescindere. Soprattutto per gli amministratori, chiamati a fare delle scelte per il bene della Valle. Vorrei ribadire la mia posizione: noi appoggiamo il progetto il progetto di ripresa produttiva ed occupazionale, però deve andare a braccetto con la salute dell’ambiente e dei cittadini. Siamo contrari al pirogassificatore, un progetto che va contro la nostra Valle. Abbiamo nuovamente invitato l’azienda ad un tavolo per trovare un progetto alternativo. C’è ancora il tempo per far sì che si possa trovare finalità che vada bene a tutti: da chi ci lavora fino ai cittadini. Dobbiamo rivedere e discutere il progetto per far star tranquilla tutta la Valle”.
La parola è passata agli esperti, che hanno delineato lo stato di salute della Valle del Serchio. I dati evidenziano un calo della mortalità per tumori, che è al di sotto della media regionale. Si conferma però un quadro sfavorevole per alcune patologie: malattie circolatorie, in particolare la malattia coronarica, malattie respiratorie, soprattutto croniche, malattie del sistema urinario, soprattutto insufficienza renale, e cirrosi epatica. Indicatori omogenei tra mortalità e ricoveri e tra donne e uomini. Gli indicatori di mortalità, invece, mostrano una situazione più sfavorevole in Mediavalle. I dati sui ricoveri sono più omogenei tra le due aree. Sono stati presentati anche i risultati parziali di Arpat sul monitoraggio dell’aria della centralina mobile di Fornaci di Barga. I valori sono al di sotto dei limiti consentiti dalla legge.
Anche la Lega Mediavalle e Garfagnana ha partecipato alla presentazione del rapporto sullo stato di salute della popolazione della Valle del Serchio predisposto dall’agenzia Regionale di Sanità. La lega si è recata ufficialmente ad assistere e prendere informazioni con il segretario nonché consigliere provinciale Simone Simonini, e il militante Paolo Giannotti. “Il nostro operato – dichiarano i due esponenti – resta il solito, quello di conoscere il progetto, che ad oggi, come dichiarato da Arpat nella serata di ieri, non è ancora pervenuto nella loro disponibilità. Quindi non possiamo non essere attendisti al momento. Pur non essendo la Lega a dare le autorizzazioni necessarie, il movimento si impegna a dare un parere consultivo appena sarà possibile conoscerne i dettagli, coinvolgendo come in accordo i responsabili di partito e di governo”. “Per questo – conclude la Lega Mediavalle e Garfagnana -, lasciamo momentaneamente ‘in qualità di gestori’, la responsabilità di decisione al Partito Democratico quale amministratore comunale, provinciale e regionale. Ogni voce vicina al nostro movimento favorevole o contraria a priori, resta frutto del pensiero esclusivamente personale”.