Capodanno al Ciocco, raccolti 10mila euro per solidarietà

2 gennaio 2019 | 12:55
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Capodanno al Ciocco, raccolti 10mila euro per solidarietà

Capodanno fa ancora una volta rima con solidarietà al Ciocco. Oltre mille persone alla 20esima edizione di E adesso swing, il concerto di Capodanno che si è tenuto ieri (1 gennaio) nell’auditorium theatre del Renaissance tuscany al Ciocco e che ha raccolto circa 10mila euro a favore di due realtà del territorio. Il concerto, organizzato dalla Misericordia di Castelvecchio Pascoli con il contributo di Kedrion Biopharma, del Renaissance Tuscany e del Ciocco spa, ha visto la direzione artistica del maestro Matteo De Stefano, ballerino pluripremiato nel mondo swing, e la regia del produttore Alessandro Bertolucci. Ad accompagnare lo spettatore in un viaggio attraverso la storia di un genere musicale che ha lasciato il segno, regalando intense emozioni, i 18 musicisti della Monday orchestra diretta da Luca Missiti e i ballerini della Golden swing society. 

Le note della big band e la coinvolgente voce di Celeste Castelnuovo hanno mantenuto la promessa di far rivivere nella sala dell’auditorium l’atmosfera del Savoy, popolare locale da ballo di New York tra gli anni ’20 e gli anni ’50 del secolo scorso, diventato il simbolo di un genere musicale che ha sfidato preconcetti, rivoluzionato il modo stesso di ballare, ma soprattutto creato spazi musicali condivisi tra persone di diverse etnie, in un periodo in cui la segregazione razziale era tristemente diffusa. 
One o’clock jump, Moonlight serenade, In the mood, gli italianissimi Mille lire al mese e Baciami piccina sono solo alcuni dei brani che hanno infiammato la platea. Una serata-tributo ad autori del calibro di Duke Ellington, Glenn Miller e Count Basie, ma soprattutto un’importante occasione di solidarietà. Dal 2003 sono stati raccolti più di 120 mila euro a favore della missione di Muhura in Rwanda, gestita dal dottor Lido Stefani, tra l’altro presente allo spettacolo insieme alla moglie Anna. Donazioni anno dopo anno più consistenti hanno consentito la realizzazione di progetti importanti sul piano della salute di tanti bambini e tante donne, come la trasformazione di un piccolo centro sanitario in un vero e proprio ospedale, la ristrutturazione del centro nutrizionale, la creazione di un laboratorio di analisi e di una sala operatoria nel reparto oculistico. Quest’anno il ricavato del concerto è stato devoluto al progetto Casa Euriclea della Cooperativa sociale Odissea per l’accoglienza di donne e bambini in difficoltà in una struttura della Valle del Serchio e al Gruppo volontari della solidarietà di Barga per l’acquisto di un pullmino da 9 posti attrezzato per il trasporto di persone con disabilità che frequentano le attività di integrazione sociale della Onlus.