Simonini (Lega): “Attacchi dei lupi, Regione dia risposte”

Attacchi dei lupi in valle del Serchio e in Garfagnana, Simone Simonini, segretario della Lega chiede alla Regione Toscana di mettere in campo provvedimenti risolutivi dopo gli ultimi episodi di carcasse di animali ritrovate nei pascoli e le segnazioni di avvistamenti in questa zona della provincia.
“La situazione è sempre più critica – dichiara Simonini -: i lupi alla ricerca di cibo, stazionano sempre più stabilmente nei pressi dei centri abitati, creando molta preoccupazione nella popolazione, il tutto a fronte dell’immobilismo della Regione Toscana e dell’assessore all’agricoltura e politiche per la montagna”.
“Numerosi – sostiene Simonini – sono stati i casi segnalati all’Atc 12 (ambito territoriale caccia Lucca) di carcasse ritrovate nelle campagne della nostra Provincia, appartenenti alle diverse specie di ungulati ( cinghiali, caprioli, daini…) a riprova della vicina presenza del predatore. Inoltre, le numerose squadre di caccia al cinghiale, lamentano sempre più aggressioni ai loro ausiliari (cani da caccia), da parte degli ungulati, incattiviti dallo stress continuo della predazione. Tutto questo – prosegue Simonini – si riflette anche nel mondo della selezione, specialmente nella caccia al muflone, poiché gli animali per sfuggire alla predazione, sono costretti a cercare luoghi ripidi e rocciosi, lasciando esposti i più piccoli e deboli, che spesso pagano con la vita questi attacchi feroci, con conseguente e drastica riduzione dei capi. Non sono esenti da questo scempio, neppure cervi, daini e caprioli che dai censimenti effettuati risultano in forte calo rispetto agli anni passati. È ormai evidente che da una semplice reintroduzione della specie lupus nelle nostre zone, (come volevano farci credere i luminari della Regione Toscana), la situazione forse sia sfuggita di mano. Siamo dispiaciuti che molti sindaci con superficialità si divertano a pubblicare sui social branchi intercettati dalle foto trappole installate nei boschi, lasciandosi andare ad apprezzamenti che potrebbero anche evitare vista la critica situazione. La speranza – conclude Simonini – è che la Regione Toscana dia risposte concrete in virtù anche dei molti capi persi da parte delle aziende agricole locali, esasperate ormai da questa situazione, con conseguenti e ingenti danni economici”.