Corsa dei bus soppressa a Montefegatesi, scatta mozione

1 febbraio 2019 | 08:42
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Corsa dei bus soppressa a Montefegatesi, scatta mozione

Trovare soluzioni e risorse per ripristinare un servizio indispensabile e riportare la corsa soppressa dei bus delle 18,30 per la frazione di Montefegatesi e le frazioni della Controneria. Impegna a questo la giunta la mozione presentata dai consiglieri comunali di Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, dopo l’interpellanza del 24 gennaio scorso. I due consiglieri contestano le motivazioni economiche dell’amministrazione e le dinamiche legate all’esternalizzazione del servizio. 

“Sintetizzando, sempre secondo quanto comunicatoci – scrivono i consiglieri nella mozione -, a seguito dei pensionamenti e anche dopo una revisione e un taglio delle corse in eccesso o prive di utenza, il costo maggiore per l’ente, per il periodo settembre 2018 – dicembre 2019, è di 23.786,62 (con un aumento di 10.574 chilometri). La sola corsa per la Controneria e  Montefegatesi delle 18.30, secondo quanto risposto, porterebbe a un ulteriore aumento di circa 13.000 euro. In sintesi, a detta dell’assessore, il problema è ’fondamentalmente, purtroppo, sempre un problema economico’. La corsa in oggetto rimane garantita solo durante il periodo non scolastico”. Ma visto che nei mesi scorsi, insistono i consiglieri, “si era già provveduto ad eliminare un’altra corsa nella medesima zona, quella delle 11.50, in quanto il pullman, secondo quanto dichiarato, serviva per l’uscita dei ragazzi.”, è necessario “garantire la presenza degli abitanti nelle nostre frazioni di collina e di montagna, già di per sé difficile, passa anche dal garantire i servizi indispensabili come le poste, l’istruzione, la viabilità, il commercio, la salute pubblica, i trasporti stessi”.
“Sappiamo e capiamo le difficoltà di bilancio, perciò non vogliamo speculare politicamente su questo tema – concludono -. Per questo, un’altra proposta che riteniamo valida, può essere quella di coinvolgere, oltre all’Assessore addetto, i capigruppo delle liste presenti in Consiglio, per cercare insieme soluzioni e idee atte alla soluzione del problema.  Noi siamo disponibili. Non lasciamo che le parole che spendiamo nel dichiarare l’amore per la montagna, rimangano, appunto parole”.