Borgo, Andreuccetti lancia la volata per la riconferma

La prima uscita pubblica nelle vesti di candidato alla riconferma a primo cittadino del Comune di Borgo a Mozzano sarà giovedì sera (14 marzo) alle 21 al salone delle feste. Patrizio Andreuccetti lancia la volata verso le urne per le elezioni comunali e lo fa con un incontro pubblico per illustrare il programma.

“In questi anni abbiamo investito sul territorio più di 8 milioni di euro, sia di risorse comunali che di risorse attratte su opere di competenza comunale attraverso enti pubblici e fondazioni – spiega Patrizio Andreuccetti -. A questa cifra vanno aggiunte le opere realizzate sul nostro territorio direttamente dagli altri enti. La gran parte degli interventi realizzati, dalle scuole alla cultura, dalla cura del territorio alla viabilità, sono stati il frutto di un’attenta programmazione, grazie alla quale abbiamo lavorato per uno sviluppo armonico di tutto il territorio. Durante questa primavera sono programmati lavori per 600.000 euro, tra asfalti e parcheggi, la cui realizzazione è stata pensata per tempo. Gli investimenti complessivi si avvicineranno quindi ai 9 milioni di euro. E’ stato fatto tutto? Tutto è stato risolto? No, ma certamente è stato fatto tanto, e con buonsenso e concretezza. Sentire che qualcuno vorrebbe bollare i prossimi interventi, come interventi elettorali, mi fa quasi sorridere – così Andreuccetti risponde anche alle critiche della candidata avversaria Benedetti -. Lo si potrebbe dire di un’amministrazione che negli anni non ha fatto investimenti, ma dirlo di noi si commenta da sé. La logica dei lavori che abbiamo programmato a realizzato è proiettata sui dieci anni di amministrazione, tramite un percorso di continuità delineato attraverso una strada precisa e disegnata per tempo. Ciò che oggi si raccoglie è il frutto di una semina costruita negli anni su passione e bellezza. Quanto fatto in questo mandato vogliamo ribadirlo con chiarezza, punto per punto, e con ancora più determinazione vogliamo spiegare cosa intendiamo fare nei prossimi cinque”.