Pieve, via a iter per la canonizzazione di Don Castelli

11 aprile 2019 | 16:05
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Pieve, via a iter per la canonizzazione di Don Castelli

Ha ufficialmente preso il via il lungo iter ecclesiastico-burocratico per arrivare alla proclamazione di venerabile, e poi a seguire la beatificazione e la canonizzazione di Don Vittorio Castelli. Don Vittorio è da sempre considerato santo a Pieve Fosciana: nato nel 1867 in una casa colonica alla Murella al margine del Piano Pieve di Castelnuovo e deceduto nel 1944 a Pieve Fosciana, paese nel quale aveva a lungo esercitato il ministero pastorale, come padre spirituale nell’orfanotrofio Pierotti nel convitto femminile Sant’Anna e coadiutore dell’anziano parroco di Pieve.

Ieri mattina (10 aprile), nella chiesina della Madonnina in località Cima al Margine, a Pieve Fosciana alla presenza del presidente monsignor Gianfranco Lazzareschi, del pievano don Giovanni Grassi, segretario Pietro Paolo Angelini, cassiere Giuseppe Bernini, Marco Angelini, Spedito (Espedito) Ravani e la moglie Matilde Pucci, i curatori da sempre del piccolo santuario diventato punto di riferimento della devozione a don Vittorio, è stato presentato l’atto costitutivo dell’associazione Don Vittorio Castelli. Tra i fini dell’associazione, mantenere viva la memoria di don Castelli, sacerdote di particolare virtù, diffonderne la conoscenza fra i fedeli, raccogliere notizie e testimonianze utili per ricostruire una biografia completa ed esauriente, per aprire e curare lo svolgimento del processo ecclesiastico per la sua canonizzazione. Quindi promuovere iniziative di preghiera e di culto, in particolare nel piccolo santuario, fondato dallo stesso don Castelli e luogo dove è sepolto, dopo la traslazione della salma, avvenuta il 24 novembre 1994, nel cinquantesimo della sua scomparsa. I presenti, in quell’occasione, furono avvolti da un intenso profumo che emanava dalla semplice bara di legno. In tutti questi anni i coniugi Spedito e Matilde hanno custodito, protetto e sempre più arricchito, il santuario dove forte è la venerazione verso il Sacro cuore di Gesù e la Vergine Maria. La festa annuale si celebra nella sera del primo venerdì di luglio e il mattino successivo. Il rosario ogni domenica alle 14,30 e da maggio a settembre alle 20,30. Il presidente dell’associazione è monsignor Gianfranco Lazzareschi, vicepresidente monsignor Angelo Pioli, tesoriere Giuseppe Bernini, segretario Pietro Paolo Angelini, assistente spirituale don Damiano Bacciri.