Mallegni a Bagni di Lucca: “Infopoint e Tosap, scelte assurde”



Un incontro con i cittadini per parlare delle problematiche del paese: Massimo Mallegni va a Bagni di Lucca. Una giornata ricca di impegni per il senatore di Forza Italia, conclusa con la cena al ristorante Antico Caffè del Sonno. Dalla sede di Un futuro per Bagni di Lucca a Fornoli, il senatore ha raccolto tutti i disagi espressi dalla comunità: dalle strade dissestate fino alla problematica legata al numero chiuso dell’Orrido di Botri. Massimo Mallegni, in coro con i consiglieri di Un Futuro per Bagni di Lucca Claudio Gemignani e Laura Lucchesi, ha attaccato l’operato dell’amministrazione Michelini, definendo “da arresto” la scelta di tagliare i fondi alla Pro Loco.
“In un comune della Mediavalle come Bagni di Lucca – commenta Mallegni -, è assurdo pensare di tagliare i contributi per la Pro Loco. Bagni di Lucca è un paese che vive di turismo, non può prescindere da un ufficio informazioni funzionante. In questi luoghi, non bisogna mai far mancare le risorse da destinare a cultura e turismo. Sono fondamentali”.
Dalla chiusura del Comune del sabato mattina fino alla vicenda dell’info point: Un futuro per Bagni di Lucca attacca: “Siamo in un momento in cui l’amministrazione Michelini sta dando veramente il peggio di sé – attacca Claudio Gemignani -. Questa amministrazione ha tagliato i fondi da destinare alla Pro Loco, che è stata costretta a chiudere l’info point e licenziare l’unica dipendente. Questo è un grave errore amministrativo: Bagni di Lucca, comune a vocazione turistica e al momento unica sua possibilità di sviluppo economico, non può prescindere da un ufficio informazioni funzionante e con dipendente stipendiata. Come più volte dichiarato, non abbiamo mai condiviso neppure la chiusura del Comune il sabato. Lo riteniamo un danno per l’economia, per il commercio e per il cittadino singolo”.
Il senatore Mallegni attacca l’amministrazione anche sulla Tosap: “Il mio comune, Pietrasanta, ha la tassa per l’occupazione del suolo pubblico più bassa della provincia di Lucca. Le associazioni di volontariato e le scuole non devono pagare nulla. La scelta del Comune di Bagni di Lucca è folle: non si può far cassa sulla pelle del volontariato”.
Il pagamento del suolo pubblico da parte delle associazioni, secondo i consiglieri di Un Futuro per Bagni di Liucca, farà cessare numerose manifestazioni come la festa dello sport: “Non condividiamo la scelta del pagamento del suolo pubblico da parte delle associazioni paesane, che con passione e volontariato valorizzano tutto il territorio. Proprio per questo alcune manifestazioni non si faranno più: una di queste è la festa dello sport. L’amministrazione Michelini non ha preso posizione sul tema sanità, ina particolare sulla carenza di medici di famiglia a Bagni di Lucca e della chiusura degli ambulatori in montagna. Un altro disagio per le comunità montane. Proprio su questo tema, è grazie all’impegno nostro e di quello di Maurizio Marchetti che è stata ripristinata la corsa serale per Montefegatesi”.
Opposizione unita per il bene di Bagni di Lucca: “Oggi per la prima volta abbiamo fatto un comunicato congiunto con Progetto Rinascimento (Leggi qui) – conclude Claudio Gemignani -: l’opposizione si è unita per dire basta a queste scelte dannose per la comunità di Bagni di Lucca. Su certi problemi non si guardano i colori politici, si pensa solo al bene dei cittadini. Su certi temi non si scherza”.
Dai temi locali fino a quelli nazionali: “Il licenziamento del sottosegretario del ministero delle infrastrutture e dei trasporti Armando Siri è stato vergognoso – tuona Mallegni -. È un atto violento contro la libertà, sono avvelenato con la Lega: non si possono minare i principi della libertà, una persona è innocente fino alla condanna definitiva in terzo grado. Adesso basta: l’obiettivo è quello di mandare a casa questo governo. Se alle Europee il centrodestra andrà oltre il 45%, il governo cadrà. Votare Forza Italia il 26 maggio servirà proprio per mandare il governo a casa, siamo l’unica soluzione per questo paese. Mario Draghi potrebbe essere il profilo giusto come premier”.
Un’ultima battuta su un possibile futuro in Regione: “Ho dato la mia disponibilità per la candidatura da presidente della Regione – conclude il senatore Mallegni -. Serve un cambio di marcia per un rilancio dell’economia di tutta la Toscana”.
Claudio Tanteri