Un futuro per Bagni di Lucca: “Pro Loco, maggioranza faccia un passo indietro”

“Opposizione al comando… magari. Se Un Futuro per Bagni di Lucca fosse stato in maggioranza, certe scelte su commercio e turismo non le avrebbe fatte. Perché un Comune come il nostro può rialzarsi se ha non soltanto il coraggio di non tagliare il futuro, ma anzi, se ha il coraggio di crearlo. Non basta trovare finanziamenti per le scuole o rimettere mano a ogni regolamento, o risistemare la situazione di Base, necessaria. Cose tutte meritevoli che hanno visto il nostro pubblico favore e la nostra collaborazione”. Così Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, i consiglieri della lista Un futuro per Bagni di Lucca rispondono alle polemiche dell’amministrazione sulla vicenda Pro Loco.
“Molte volte – prosegue la nota – alcune decisioni sono scelte politiche che possono essere fatte in modo diverso. È vero che c’è un problema di ristrettezza economica, come del resto c’è dal dissesto del 1989, ma questo non può diventare un mantra per non fare. Non facciamo le cose per colpa di chi c’era prima. No. Chi si candida sa cosa va a fare. Anche se è vero che molte cose si vedono poi il giorno dell’ingresso in Comune. Prendiamo ad esempio la corsa autobus per Montefegatesi e Controneria: prima si è tolta, poi la gente, noi compresi, si è arrabbiata e allora la corsa è stata rimessa. Bene, non poteva essere fatto tutto prima, evitando disagi inutili alla montagna? Certamente sì”.
“Ma entriamo nel merito della risposta dell’amministrazione – proseguono Gemignani e Lucchesi – Intanto crediamo sia poco coretto dare una risposta attaccando le ppposizioni sul sito istituzionale del Comune, e non è la prima volta: quel sito è di tutti, compresi noi. C’è la pagina facebook di Uniti per cambiare, e allora deve essere usata quella. Perché sul sito del Comune dovrebbero essere fatte comunicazioni istituzionali oppure dovrebbe dato accesso a tutto il Consiglio. Ci sembra scorretto attaccare il direttivo Pro Loco che, nonostante tutta l’incertezza, ha cercato di lavorare al meglio magari anche rimettendoci soldi di tasca propria, dicendo “ha volutamente dimenticato alcuni particolari”. Bene, quali?. Se la solerzia nel rispondere al nostro articolo, fosse stata messa nel rispondere alla Pro Loco, forse la questione sarebbe andata diversamente. Il nostro gruppo ha partecipato attivamente alle elezioni per il rinnovo del direttivo Pro Loco, appoggiando i candidati Zerbini, Politi, Della Croce, in quanto ben conosciuti come gente seria, amante del paese. Sono arrivati tra i primi 4 su oltre 10 candidati. E non ce ne siamo mai pentiti. Non dimentichiamo però che neppure gli altri due gruppi si sono tirati indietro nel fare questo lavoro di rinnovo, per noi necessario, dopo scelte non molto condivisibili della precedente gestione, e il risultato è infatti stato un’altissima partecipazione al voto. L’amministrazione, ritenendo arrivata così l’opposizione al comando, offende non solo i membri del direttivo, ma anche i cittadini che liberamente li hanno scelti, oltreché la democrazia. Riteniamo che anche in questo caso si sia arrivati tardi, a fatto compiuto, mentre si sapeva almeno dall’approvazione del bilancio, dove l’opposizione ha compattamente votato contro, che alla Pro Loco era stato completamente tagliato il contributo. Speriamo solo che la soluzione paventata sui giornali, sia buona. Vogliamo essere fiduciosi”
“Esprimiamo solidarietà alla ex dipendente, e sarebbe potuto essere chiunque – prosegue ancora – in quanto madre di un bimbo e un ragazzo. A noi piange il cuore a sapere che i dipendenti, in momenti drammatici come questo, vanno a casa; si veda il caso Alce ad esempio. Per provare a ripartire si potrebbe cominciare dall’applicare la nostra mozione, approvata nel giugno 2018, che prevede lo sconto Tari a quei negozi che destinano i prodotti farinacei avanzati ai poveri, oppure a cominciare ad agevolare i negozi di montagna, vere e proprie risorse. Ad esempio riguardo al suolo pubblico, il consigliere Gemignani ha incontrato personalmente, per chiarimenti, l’assessore Lenzarini e il consigliere Barsellotti, a onor del vero sempre disponibili e gentili. Si può partire da ciò che ha detto il senatore Massimo Mallegni: ridurre al minimo, quasi a zero, l’imposta, che poi, scontata come da regolamento dell’80 per cento, risulterebbe ai minimi e rigirare l’importo pagato in contributi”.
“Il riferimento all’aver fatto con l’altra opposizione, il comunicato congiunto – continua Un Futuro per Bagni di Lucca – non deve suscitare meraviglia: è il nostro modo di fare. Lavorare insieme, con tutti, su scelte condivise, e smontare invece gli errori: quello che stiamo facendo, con pacatezza, da quando siamo stati eletti. Il fatto di essere accusati di fare campagna elettorale, dettoci già nel penultimo consiglio comunale, è veramente stucchevole: l’amministrazione non fa campagna elettorale nel momento in cui cerca di portare avanti il proprio programma elettorale? Un nostro amico, Antonio Contrucci, diceva sempre che la campagna elettorale iniziava al momento dell’elezione. Spesso abbiamo approvato il lavoro degli altri gruppi, spesso, gli altri gruppi hanno approvato il nostro. Questo stupore sinceramente ci stupisce. L’argomento non ci tocca in quanto abbiamo persone nel direttivo che abbiamo contribuito ad eleggere, loro sanno difendersi da sole, ma ci tocca in quanto ad essere danneggiato è il paese. E su questo non guardiamo in faccia a nessuno. Non baratteremo mai con nessuno, il benessere del paese. Non faremo sconti di fronte agli arrosti, mai. Ma saremo disponibili, sempre, a trovare soluzioni condivise per il paese. Una conclusione. I membri competenti su questa materia sono gli assessori Lenzarini e Melani e il consigliere Barsellotti. Ragazze nuove, giovani, che hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco. A loro chiediamo di non accettare questo stato di cose, la gente lo apprezzerebbe, e di fare e far fare a tutti, un passo indietro. Prima che sia troppo tardi”.