Camporgiano, mensa scolastica nel rispetto dell’ambiente

Tanti gli appuntamenti con al centro l’ambiente che hanno connotato l’anno scolastico, ormai prossimo alla chiusura, delle scuole di Camporgiano. Una sensibilità che si rinnova ogni anno e che la vice-sindaco Tiziana Biagioni, con delega all’istruzione, rimarca annunciando il programma che renderà, a breve, più sostenibile il servizio di mensa scolastica. Si andrà infatti nella direzione della riduzione dei rifiuti e dello scarto alimentare, così come del potenziamento dei cibi a chilometro zero, provenienti da produzioni locali del nostro territorio.
“È importante – commenta la vicesindaco – continuare la sinergia fra Comune e scuola in azioni volte a migliorare la qualità ambientale e le buone pratiche, soprattutto a partire dalle abitudini alimentari, con un occhio di riguardo proprio ai bambini e ai ragazzi che saranno cittadini del domani. Come prima cosa, dal prossimo settembre, sarà pronta la fontanella che, direttamente nel locale mensa di Camporgiano, permetterà di reintrodurre l’acqua nelle caraffe in vetro eliminando le bottiglie in plastica: siamo lieti di annunciare ciò proprio a ridosso del secondo sciopero mondiale per il clima, che avverrà il 24 maggio”. “Anche sulla scia di questo evento – prosegue – in questi mesi sono stati svolti, da parte di insegnanti ed esperti, laboratori e progetti didattici sul tema della riduzione e differenziazione dei rifiuti: è quindi doveroso, anche da parte nostra, dare un contributo e un esempio concreto in tal senso. Con le responsabili del servizio mensa, abbiamo inoltre valutato la possibilità di introdurre il self-service per gli alunni della secondaria di primo grado che permetterà, indubbiamente, una notevole riduzione dello spreco alimentare, altro tema centrale che interessa tutti noi”. “Infine – continua – vorremmo dare spazio, in modo progressivo, ai prodotti locali nei menù: il cibo a chilometro zero è un contributo al risparmio di emissioni di CO2 e ha un ritorno sull’economia locale anche con una valenza culturale. Non dimentichiamo che avvantaggiare le aziende agricole e zootecniche locali significa salvaguardare posti di lavoro e preservare anche la tipicità e la bellezza del nostro paesaggio rendendolo meno vulnerabile ai dissesti idrogeologici”. “Sono sicura – conclude Tiziana Biagioni – che questo programma andrà a rafforzare le azioni della nostra comunità educante nel bene dell’ambiente, del territorio della Garfagnana e del futuro dei nostri giovani”.