Barga celebra Mordini con il presidente Fico

14 giugno 2019 | 15:39
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Barga celebra Mordini con il presidente Fico

C’era anche il presidente della Camera Roberto Fico è arrivato a Barga questa mattina (14 giugno) per celebrare il bicentenario della nascita di Antonio Mordini. Mordini, nella sua lunga carriera politica, fu anche vicepresidente della Camera per 9 anni. L’interesse del presidente Fico è dovuto anche al fatto che Mordini fu prefetto di Napoli, città dove è nato l’attuale presidente della Camera.

Dopo la visita alla casa Pascoli e a palazzo Mordini, il presidente della Camera è intervenuto nella cermonia istituzionale a teatro dei Differenti dove ha omaggiato l’importante figura di Mordini. La mattinata a teatro è iniziato coi saluti del sindaco, Caterina Campani, a cui sono seguiti gli interventi dello storico Umberto Sereni e di Leonardo Mordini, pronipote di Antonio e del senatore Andrea Marcucci. “Ci sono date, persone e momenti che è giusto tutti i cittadini conoscano – ha detto Fico prendendo parte alle iniziative -. Perché da lì è passata la storia del nostro Paese, lì si sono formati e radicati valori che oggi diamo per scontati ma che non sono mai scontati. Per affrontare le sfide di oggi dobbiamo anche ricordare come nasce il nostro Paese. Ricordare gli sforzi, i sacrifici, le battaglie che sono state necessarie per arrivare all’Unità. Centinaia di migliaia di persone hanno dato la vita per difendere dei valori, per difendere la libertà, per difendere il diritto all’autodeterminazione”.
Nel pomeriggio convegno di studi su Mordini, con la partecipazione di studiosi, quali il professor Gabriele Paolini dell’università di Firenze, il dottor Christian Satto, dell’università per stranieri di Siena, il professor Umberto Sereni, dell’istituto Storico del Risorgimento, che parlerà del rapporto di Mordini con Barga, la dottoressa Sara Moscardini, fondazione Giovanni Pascoli, che tratterà invece di Pascoli e Mordini e il professor Zeffiro Ciuffoletti, dell’università di Firenze. All’organizzazione del convegno hanno partecipato anche l’Istituto storico lucchese, sezione di Barga, fondazione Pascoli, fondazione Ricci e Unitre Barga.