A Gallicano il ‘World cafè’ su benessere e coabitazione

L’associazione Filo d’Arianna dà il via a un World Cafè, uno strumento di dialogo collaborativo e partecipazione, in collaborazione col Comune di Gallicano, Misericordia di Gallicano e Centro di Salute Mentale Valle del Serchio, all’interno del progetto Filo-Abilita, sostenere relazioni efficaci per il benessere di tutti, realizzato con il contributo della Regione Toscana. L’iniziativa rientra nel progetto Abit/Abilità che l’associazione porta avanti da anni sul territorio.
Una metodologia e non una ricetta precompilata, che vuole accompagnare le persone in difficoltà ad avere una propria autonomia, partendo da una dimensione che viene spesso trascurata per la qualità di vita, il benessere abitativo. Abit/Abilità è un modo di operare, che vuole sviluppare una relazione tra soggetti pubblici e soggetti privati per creare comunità solidali. Il World Café è una pratica di dialogo che favorisce l’approfondimento e/o la ricerca di soluzioni su temi importanti , dove i partecipanti si influenzano reciprocamente sentendosi parte di un insieme. Il metodo del World Café è stato creato per rispondere in maniera creativa e concreta a due domande fondamentali: come possiamo migliorare la nostra capacità di parlare e pensare insieme, in maniera più profonda, sui temi più critici che la nostra collettività si trova ad affrontare? Come possiamo avere accesso all’intelligenza collettiva e alla saggezza necessarie per creare o percorrere le nuove strade che si aprono? Un modo per far conversare più persone sugli argomenti più svariati, cercando però di costruire forme di intelligenza collettiva.
Come si svolge Ci sono più tavoli, ognuno con un ‘facilitatore di casa’ che favorisce la discussione, in uno spazio e in un’atmosfera accoglienti per liberare la creatività del gruppo e avere risultati significativi. Fondamentale creare le condizioni perché tutti partecipino con idee e con l’ascolto attivo e a questo proposito è possibile scarabocchiare, disegnare le idee sulle tovaglie di carta, su fogli, post it. Su ogni tavolo sono disponibili penne, pennarelli colorati, insieme a degli snack. Il “facilitatore di casa” riassume poi le scoperte, le idee, per portarle alla condivisione con gli altri tavoli. Uno degli scopi dell’iniziativa è sensibilizzare al concetto che il “benessere abitativo” è frutto di soluzioni creative, non pre-confenzionate e richiede un impegno di tutti : a tematiche complesse non si possono trovare soluzioni immediate e semplicistiche. La questione dell’ abitare stando bene tocca un po’ tutti noi o perchè è una tappa ancora da raggiungere, o perchè dove stiamo ci crea disagio, o comunque perché non risponde alle nostre aspettative. Non tutti possono vivere una condizione abitativa frutto di una libera scelta. Non solo perché non possono permettersi una casa, ma a volte anche per le scarse possibilità di essere autonomi e realizzare un’ autonomia sostenibile (sociale ed economica). Non è bello essere costretti ad abitare con altri e di conseguenza immedesimarsi in questa condizione ci fa comprendere che ci sono molteplici aspetti da considerare quando si tratta di scegliere dove far abitare le persone. La partecipazione al World Cafè è libera e gratuita ma è necessaria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni: Denise Pagano filoarianna@gmail.com, 338.3709616