Antisismica, estesi incentivi. Baccelli (Pd): “Sostegno a 13 Comuni della Valle”

La proposta di legge ha ricevuto il via libera dalla commissione regionale territorio e ambiente
Via libera ieri (9 aprile) alla legge Prime misure a sostegno di interventi edilizi per la riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici, che estende fondo di garanzia regionale istituito nel 2011 a questo tipo di interventi di messa in sicurezza. Il consigliere Stefano Baccelli, presidente della commissione che ha dato l’ok alla proposta, interviene per sottolineare la necessità di sostenere il consolidamento sismico per gli edifici in tredici Comuni di Mediavalle e Garfagnana.
“Sarà possibile accedere al fondo di garanzia regionale per le energie rinnovabili anche per realizzare interventi edilizi per la riduzione della vulnerabilità sismico. Grazie alla legge che abbiamo approvato ieri in commissione territorio e ambiente – dice Baccelli – i proprietari di case e le imprese cessionarie del credito di imposta derivante dalle detrazioni fiscali dei Comuni all’interno di zone ad elevata intensità sismica potranno accedere al fondo regionale istituito nel 2011“.
“L’estensione di questo strumento di garanzia, istituito dalla regione nel 2011, sarà valida fino al 31 dicembre 2021. Per quanto riguarda il nostro territorio – evidenzia il consigliere Pd – sono tredici i Comuni della Garfagnana e Mediavalle interessati: Camporgiano, Castiglione di Garfagnana, Minucciano, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Sillano, Giuncugnano, Villa Collemandina, Vagli Sotto, Barga, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana e Fosciandora. Si tratta di territori che più volte negli anni sono stati colpiti e danneggiati dall’attività sismica, per i quali la messa in sicurezza degli edifici è una questione dirimente per il futuro economico e sociale”.
“L’estensione del fondo di garanzia – continua Baccelli – è finalizzata a fornire ai proprietari di immobili, a prevalente uso abitativo, la garanzia finanziaria necessaria per la concessione di prestiti per la realizzazione degli interventi. E’ una prima risposta alla necessità di sostenere in maniera più larga e responsabile possibile la ripresa delle nostre economie: in questo caso quella di unire la sostenibilità energetica con la messa in sicurezza degli edifici dal rischio sismico è una scelta politica precisa, verso una riprese e uno sviluppo sostenibili per il nostro ambiente e di conseguenza per il benessere e la sicurezza delle nostre comunità”. Estensione del fondo di garanzia di cui all’articolo 103 della l.r. 66/2011, avvenuta ieri durante la seduta della Commissione.