Borgo, iniziata la distribuzione porta a porta delle mascherine

28 aprile 2020 | 18:18
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Allo studio l’estensione dell’utilizzo di suolo pubblico per le attività commerciali

Si guarda con ottimismo al fase-2 a Borgo a Mozzano. Il sindaco, Patrizio Andreuccetti ha infatti annunciato che è iniziata oggi (28 aprile) su tutto il territorio comunale la distribuzione porta a porta dei dispositivi di protezione individuale. Entro i primi giorni della prossima settimana saranno consegnate 4 mascherine ad ogni residente, grazie all’impegno congiunto della Regione Toscana, dell’Unione dei Comuni della Mediavalle e delle tante associazioni di volontariato presenti sul territorio.

Il primo cittadino ha però anche rivendicato la necessità di ripartire. Per questo, oltre alle misure già predisposte, ha annunciato che la Giunta sta valutando la possibilità di estendere la possibilità di utilizzo di suolo pubblico per le attività commerciali e di ristorazione.

“Credo che l’aspetto tecnico-scientifico che riguarda la salute debba potersi coniugare con la ripresa economica – ha detto il sindaco nell’ormai trdizionale videomessaggio -. Far riaprire prima alcune attività è necessario. La politica non può abdicare al proprio ruolo, deve agire e agire facendo proprie scelte. Quindi mi auguro che alcune attività possano riaprire anche prima dell’1 giugno, verosimilmente il 18 maggio insieme al commercio al dettaglio. Anche per questo, con la consigliera Simona Girelli stavamo pensando di consentire e bar e ristoranti ulteriori spazi pubblici esterni per la stagione estiva. Il tutto da svolgersi con le dovute precauzioni e nel rispetto di tutti”.

“Su questo, in Provincia di Lucca siamo tutti d’accordo – prosegue Andreuccetti -. Per questo, come sindaci, abbiamo scritto al presidente Conte perché crediamo che questa sia una misura che andrebbe nella giusta direzione”.

Andreuccetti ha inoltre annunciato che la raccolta fondi a cui ha partecipato l’intero territorio, è riuscita a mettere insieme la notevole cifra di 20mila euro. Fondi che, secondo il primo cittadino, dovrebbero essere utilizzate per l’abbattimento delle tariffe delle utenze domestiche attraverso la predisposizione di un apposito bando.