Lago di Gramolazzo svuotato a luglio per lavori, scoppia la polemica: “Un disastro per il turismo”



Cittadini e operatori turistici in protesta, il sindaco Poli si difende: “Gli interventi non potevano essere rimandati in autunno”
“Lago senza acqua, ruspe, polvere e tanto rumore: così non possiamo lavorare”. Sono queste le parole degli operatori turistici di Gramolazzo, che non si capacitano della decisione dell’amministrazione di Minucciano di procedere con lo svuotamento del lago nel mese di luglio. “Un disastro per il turismo” tuonano i cittadini in protesta, ma il sindaco Nicola Poli, pur comprendendo i disagi della popolazione, difende la scelta del Comune.
Ma partiamo dall’inizio. Il lago di Gramolazzo è stato svuotato per i lavori relativi al quarto lotto del progetto di valorizzazione delle sponde del lago. A causa dell’emergenza coronavirus, gli interventi sono partiti a fine giugno, con un ritardo di tre mesi. Non solo: Enel in questi giorni ha svolto lavori di verifiche che attengono alla sicurezza delle infrastrutture, portando il livello dell’acqua molto al di sotto di quello previsto e concordato per l’esecuzione dei lavori del quarto lotto.
La decisione del Comune di svolgere i lavori in estate ha scatenato l’ira dei cittadini: “Siamo penalizzati – lo sfogo della direzione di un camping -. Sarà sicuramente un bellissimo progetto, questo non lo mettiamo in dubbio, ma non si può intervenire il primo luglio. Noi non abbiamo nessuno al camping e la causa non è il Covid-19: qua c’è troppa confusione per i lavori. Non abbiamo clienti, quando vedono le ruspe all’opera se ne vanno. Questi lavori si potevano fare benissimo più avanti, non a luglio. Cosa dobbiamo fare? Chiudiamo? Il turismo quest’anno non esiste? Questo è un disastro che si va ad aggiungere al coronavirus. Qui si parla della nostra vita, noi quest’anno abbiamo investito molto per la riapertura in regola. Non abbiamo parole”.
Il sindaco di Minucciano, Nicola Poli, con una lunga lettera spiega la situazione ai cittadini: “Con circa tre mesi di ritardo rispetto ai tempi programmati, a causa della sospensione delle procedure amministrative determinate dalla recente emergenza Covid-19, sono partiti i lavori per la realizzazione del quarto lotto del progetto di valorizzazione delle sponde del lago di Gramolazzo, che prevede la continuazione della pista ciclabile in testa al lago, la creazione di un guado sul fiume Serchio, un percorso ciclo-pedonale fino al campeggio comunale e, in prossimità di quello, la realizzazione di una grande spiaggia artificiale”.
Secondo il primo cittadini i lavori non potevano essere rimandati: “Se, causa l’emergenza Covid non è stato possibile avviare i primi lavori, va detto che la necessità di rendicontazione dei finanziamenti ricevuti e le incertezze derivanti dall’evoluzione futura dell’emergenza sanitaria non ancora terminata, hanno impedito di rimandare i lavori al prossimo autunno. I lavori sono iniziati proprio dalla spiaggia, in quanto è l’unica realizzazione che necessita lavorazioni al di sotto del livello di massimo invaso del lago e che ha imposto, pertanto, di abbassare il livello dell’acqua rispetto alla soglia convenzionalmente stabilita per il periodo estiva. I lavori per la realizzazione della spiaggia artificiale (prevista in prossimità del campeggio comunale) necessiteranno circa due settimane di tempo, durante le quali è previsto l’abbassamento di circa 1,5-2 metri rispetto al livello massimo estivo”.
Sul lago è intervenuto anche Enel: “Durante la scorsa settimana – spiega il sindaco Poli – Enel ha svolto lavori di verifica delle condutture che collegano i vari invasi della Garfagnana, che hanno comportato un sensibile abbassamento del livello del lago, assai al di sotto del livello concordato per l’esecuzione dei lavori di cui sopra. Si tratta di verifiche che attengono ala sicurezza delle infrastrutture, che non potevano non essere svolte, ed Enel, al fine di limitare il disagio ai fruitori del lago, le ha condensate in una sola settimana, peraltro nel periodo in cui un abbassamento (seppur molto inferiore) era comunque previsto, per i suddetti lavori di valorizzazione”.
I lavori termineranno tra circa due settimane: “Già da questa settimana il livello del lago sarà rialzato – afferma il primo cittadino – e sabato prossimo arriverà nuovamente al livello di 595,50 slm, che rappresenta una soglia che garantisce la fruibilità turistico-sociale delle sponde e, al contempo, la realizzazione dei lavori alla spiaggia. Terminati questi ultimi, in due settimane circa, il livello sarà riportato definitivamente al massimo estivo, quota che, contrariamente a quanto qualcuno (quanto meno) poco informato ha detto, non è affatto ‘sparita’ dalle convenzioni in essere con Enel”.
Il sindaco annuncia una novità riguardante la gestione delle sponde del lago: “L’ultima convenzione, stipulata con Enel lo scorso 26 maggio, concede per la prima volta al comune di Minucciano la gestione di tutte le sponde del lago, fino al mese di aprile 2029, con possibilità di rinnovo già previsto di ulteriore 10 anni: un obiettivo importante, cui l’amministrazione ha lavorato molto, che concede finalmente al Comune la titolarità ad operare su tutti i terreni di proprietà Enel intorno al lago, per proseguire nell’opera di sua valorizzazione, ai fini turistici e sociali”.
Per la fine del 2020 è previsto un altro lotto di lavori al lago: “Nel piano delle opere pubbliche 2020 – annuncia il sindaco Poli -, l’amministrazione ha inserito la progettazione e la realizzazione di un successivo lotto, per un totale di ulteriori 200mila euro, che prevede la prosecuzione della passerella pedonale e ciclabile verso la diga, con realizzazione di stalli per la pesca e aree fruibili da turisti e avventori. Di tale importo , la somma di 100mila euro è stata già finanziata dalla Regione Toscana, mentre la rimanente quota di 100mila euro sarà messa a carico del bilancio comunale, nella prossima sessione di bilancio. Per queste ulteriori opere, è previsto l’affidamento della progettazione in estate e l’appalto dei lavori a fine anno, in modo tale da consegnare il lavoro terminato in tempo per la successiva estate”.
Il sindaco Nicola Poli, infine, rivolge un messaggio ai cittadini e agli operatori turistici: “L’amministrazione ben comprende i disagi patiti dagli operatori turistici e ribadisce che proprio per quello ha lavorato per ridurre al minimo l’impatto delle varie, improcrastinabili concomitanze, evidenti soprattutto nello scorso weekend in cui le verifiche infrastrutturali Enel si sono sovrapposte ai lavori di valorizzazione dello sponde. Si confida, però, che i cittadini e gli operatori sapranno capire che le opere in esecuzione e quelle in progetto, pur con qualche disagio momentaneo, tuttavia sono fondamentali per il consolidamento della vocazione turistica dell’area, per renderla cioè un attrattore sempre più fondamentale per la Garfagnana, capace di funzionare non solo in occasione di svuotamenti più o meno programmati, ma anche soprattutto in costanza di normale e costante gestione”.