Prima Pescaglia: “Danni in Valfreddana, non si può andare avanti così”



Il consigliere Bocchino presenta un’interpellanza: “La vulnerabilità del territorio è evidente”
“Maltempo in Valfreddana, non si può andare avanti cosi”. Esordiscono così dopo il nubifragio di stamani (18 agosto) il commissario della Lega mediavalle e garfagnana Luigi Pellegrinotti insieme a Gianluca Bocchino, consigliere comunale del gruppo Prima Pescaglia esordiscono cosi.
“Puntuale si è presentato il solito problema in Valfreddana – spiegano -: un violento ma per fortuna breve scroscio d’acqua ha causato notevoli disagi e danni ai cittadini. Ci ritroviamo con cantine e aziende allegate e la colpa non è soltanto da imputare al maltempo, ma soprattutto all’incuria che da anni vige sul nostro territorio. A noi non interessa quali siano gli enti responsabili delle nostre infrastrutture, ma che ci sia una cura e una gestione accurata e responsabile del territorio. Non é più possibile andare avanti in questa maniera, quando le cose succedono sempre nei soliti punti vuol dire che c’è un problema di fondo”.
“Ho presentato – continua Bocchino -, insieme al mio gruppo consiliare Prima Pescaglia una interpellanza qualche mese fa, per evidenziare le problematiche proprio dove sono avvenuti i maggiori disagi, questo perché ascoltiamo la cittadinanza e riportiami i problemi e le le eventuali soluzioni in Consiglio Comunale. L’unica maniera per evitare che riaccadano tali problematiche sta nella gestione e controllo delle strade e dei canali, non si può lasciare questo onere soltanto ai cittadini che volentierosi si prodigano a pulire parti delle strade e dei canali”.
“Chiaramente non vogliamo colpevorizzare i dipendenti comunali e provinciali, che con le potenzialità che hanno fanno quello che possono, ma puntiamo il dito su chi decide le strategie di gestione e di manutenzione – spiega -. Chi paga i danni adesso? I cittadini e le aziende che già sono stati danneggiati e non poco da questa situazione economica dovuta al Covid-19 , quando gli enti si fanno grossi e belli per i loro conti in ordine, questo si chiama soltanto incuria ed irresponsabilità. Meditate gente, così andremo sempre peggio e a pagarne le spese saremo sempre noi”.