Trasatti e Camici Roncioni (Toscana a sinistra): “Solidarietà ai volontari delle Misericordie della Valle del Serchio”



I due candidati al consiglio regonale intervengono sul taglio del personale di soccorso a bordo delle ambulanze
“Vogliamo esprimere la massima solidarietà ai lavoratori e volontari delle Misericordie della Valle del Serchio, che si sono riuniti in un coordinamento permanente per protestare contro la legge regionale 83 del 10 gennaio che riduce il personale di soccorso delle autoambulanze fino ad un minimo di 2 operatori (autista compreso)”, queste le parole di Francesca Trasatti e Federico Camici Roncioni del gruppo Toscana a Sinistra, candidati per il consiglio regionale.
“Una legge scritta a Firenze da persone disinteressate alla sorte dei territori periferici della regione, il cui unico obiettivo è sforbiciare tutto quello che si può senza curarsi delle ricadute negative sui servizi – dicono -. È ben evidente infatti che la conformazione del territorio della Valle del Serchio non permette tagli indiscriminati degli equipaggi: al di là della effettiva gravità degli interventi, infatti, la conformazione del territorio e delle stesse abitazioni comportano uno sforzo aggiuntivo al personale di soccorso che, spesso, si trova ad affrontare dislivelli importanti e scale strette caricati della propria attrezzatura o trasportando su barella gli assistiti. Una misura scellerata – incalzano – che comporterà inevitabilmente un peggioramento dei servizi di soccorso sanitario, nonostante l’impegno e la dedizione quotidiana di tutte le persone che a tale attività dedicano il proprio tempo e le proprie energie”.
“Vale infatti la pena ricordare come tutto il complesso e capillare sistema del soccorso sanitario poggi principalmente sul lavoro gratuito di centinaia di volontari del terzo settore, che garantiscono un servizio salvavita di cui dovrebbero farsi carico le istituzioni. Una prestazione disinteressata alla comunità che meriterebbe un rispetto maggiore da parte degli organi di governo anziché tagli e peggioramento delle condizioni di intervento – dicono Trasatti e Camici Roncioni. Niente di cui stupirsi d’altra parte: da decenni in Toscana le varie giunte a trazione Pd attuano politiche di tagli indiscriminati alla sanità pubblica, avvicinandosi progressivamente al modello leghista della Lombardia che, sotto l’emergenza covid-19, ha causato una ecatombe tra la cittadinanza”, concludono.