La protesta da Castiglione: “Alle poste anziani in fila per 40 minuti sotto pioggia e grandine”

7 dicembre 2020 | 14:51
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La protesta da Castiglione: “Alle poste anziani in fila per 40 minuti sotto pioggia e grandine”

Fantozzi e Tamagnini (Fdi): “Non è più accettabile una tale situazione, la Regione deve intervenire con Poste Italiane”

“La Regione intervenga con Poste Italiane, gli uffici postali montani e periferici devono aprire tutti i giorni. Stamani (7 dicembre) a Castiglione di Garfagnana persone anziane hanno dovuto attendere 40 minuti in fila sotto la pioggia“. Tuona così il vice-capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Vittorio Fantozzi, e il consigliere di maggioranza del comune di Castiglione di Garfagnana, Roberto Tamagnini.

A causa dell’emergenza Covid gli uffici postali della Garfagnana, ma la situazione è comune al resto dei territori montani e periferici toscani, sono aperti a singhiozzo, a giorni alterni. Le persone sono costrette ad attendere all’esterno il proprio turno in balia dei fenomeni atmosferici. Si tratta di un disservizio e un disagio soprattutto nei confronti degli anziani, i più esposti ai rischi del contagio – tuona Vittorio Fantozzi-. Non è più accettabile una tale situazione, la Regione deve intervenire con Poste Italiane per potenziare il personale degli uffici postali così che possano aprire tutti i giorni, per più ore al giorno”.

Vittorio Fantozzi

Una situazione che va avanti da un anno -racconta Roberto Tamagnini, -, quella delle Poste nel comune di Castiglione di Garfagnana. E’ dal primo lockdown che effettuano l’apertura solo tre giorni a settimana. Castiglione è un ufficio che riceve, non solo i cittadini del comune, ma anche utenti di altri comuni limitrofi. Ogni volta che l’ufficio postale è aperto si verificano lunghe attese soprattutto di persone anziane che devono stare fuori al freddo, creando anche grossi problemi di assembramenti. Stamani, a Castiglione, l’attesa è stata anche di 40 minuti sotto la grandine prima e la pioggia poi. Una situazione che riguarda tutta la Garfagnana. Si parla di vivere in montagna e di come salvarla e poi ci si dimentica anche dei servizi più basilari come gli uffici postali. Credo che l’azienda, senza addurre scuse inutili, deve provvedere al ripristino del servizio com’era prima”.

Roberto Tamagnini