Offese sessiste alla consigliera su Facebook, è bufera

21 gennaio 2021 | 09:06
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Offese sessiste alla consigliera su Facebook, è bufera

Il Carroccio: “Attacco nel commento ad un post del sindaco”

Un commento sessista sotto ad un post del sindaco scatena Yamila Bertieri consigliere comunale di Borgo a Mozzano in quota Lega che accusa: “Sono stata calunniata da parte di un cittadino”.

“Al di là che le idee possono essere di diverse sfumature soprattutto in questo comune, in cui prevale al momento la linea di sinistra, anche se è noto che sia alle Europee del 2019 che sia alle Regionali 2020 la Lega proprio in questo comune ha vinto (partito di cui Bertieri era anche candidata come consigliere Regionale ottenendo un ottimo risultato, infatti è arrivata seconda per la Lega in Garfagnana e in Mediavalle ma – si legge in una nota della Lega -, prima sul suo territorio comunale per il centro destra in generale ottenendo 11%). Siamo sbalorditi che tale commento scritto sotto il post del sindaco, che attacca direttamente e inequivocabilmente la consigliera non ha visto nessuna presa di posizione da parte dell’amministrazione tutta.  In un mondo sempre più dettato dalle regole, dal buon andamento e dal rispetto di tutti i ruoli c’e sempre quella percentuale di persone che fanno decadere quei valori e quegli insegnamenti che l’istruzione cerca in ogni modo di imprimere con la cultura dell’educazione nei teenager”.

“Sotto il post del primo cittadino di Borgo a Mozzano, infatti un signore ha commentato usando parole molto denigratorie nei confronti di Bertieri ma, anche delle donne in generale, inneggiando al ciclo mestruale di esse o alla verginità – si legge nella nota -. Il riferimento alla consigliera in questione e stato chiaro poiché è stata nominata la sua agenda social delle segnalazioni punte di spillo”.

“Il rammarico viene però in primis – si legge ancora nella nota – dal comportamento del sindaco perché sembra, non prenda mai le pubbliche distanze da queste offese ma anzi, pare che un suo assessore abbia messo un bel mi pace a tale commento. E non è nemmeno la prima volta.  È triste se questa vicenda non viene corretta da chi di dovere, forse perché se ne fà una questione elettorale? Dove sono i principi che ci hanno insegnato nel rispettare il prossimo anche se abbiamo idee diverse? Inutile sostenere a gran voce il simbolo contro la violenza delle donne, la panchina rossa, se poi siamo inermi di fronte a tali offese e si permettano che siano accompagnate dai like di chi dovrebbe dare per primo il buon esempio. Le donne devono essere sempre difese indipendentemente dal colore politico, e non ci sono giustificazioni di fronte alle parole usate come quelle nei confronti della consigliera Bertieri”.

Sul fatto interviene anche Orgoglio Comune: “Apprendiamo non con stupore – esordiscono i consiglieri di minoranza-  che per l‘ennesima volta appaiono sotto i post del primo cittadino,  commenti offensivi e un po’ sessisti nei riguardi dell’opposizione o meglio delle donne delle opposizione.  Infatti un cittadino ha commentato riferendosi chiaramente all’agenda delle segnalazioni ‘Punte di Spillo’ di Bertieri Yamila  con aggettivi poco cortesi, se non vergognosi. A chi offende una donna soprattutto con questi modi, diciamo  che tale persona dovrebbe vergognarsi e di molto. Ma, ci teniamo a sottolineare che le segnalzioni che ci sopraggiungono vengono in primis  dai cittadini quindi mancando di rispetto a lei il signore manca di rispetto a loro e  le persone che ci chiamano evidenzinadoci dei problemi, non sono certo dei topolini che vivono nei nidi”.

“Aiutare inoltre – aggiunge Orgoglio Comune -, non vuol dire avere il marchese fisso ma, significa avere il buon senso del dovere, virtù ormai rara. La cosa che poi ci lascia sbalorditi è che questo democratico e rispettoso commento è stato accompagnato da un bel mi piace di un assessore”.