Brennero, lavori non stop di Anas per riaprire entro 15 giorni dopo la frana

9 febbraio 2021 | 13:47
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Brennero, lavori non stop di Anas per riaprire entro 15 giorni dopo la frana

Incontro in prefettura per superare le criticità. Più controlli al ponte di Calavorno, sulla statale già affidati 700mila euro di lavori

Incontro in prefettura questa mattina (9 febbraio) per fare il punto sulle azioni per riaprire la statale del Brennero dopo la frana.

All’incontro erano presenti l’assessore alle infrastrutture della Regione Toscana Stefano Baccelli, il presidente della Provincia Luca Menesini, i sindaci dei Comuni di Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli e Gallicano, il capo compartimento di Anas e i rappresentanti delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.

Queste, come ha anticipato il sindaco di Borgo a Mozzano, le decisioni prese: “Sulla Statale del Brennero – dice Andreuccetti – Anas garantisce di lavorare anche il sabato e la domenica mattina, così da riaprire il traffico a senso unico alternato entro 15 giorni effettivi di lavoro; Anas ha comunicato di aver affidato 700mila euro di lavori per intervenire sulla frana lato monte, con una complessiva messa in sicurezza. Sempre Anas ci ha riconfermato l’effettivo finanziamento da 6 milioni di euro per la messa in sicurezza lato fiume tra Chifenti ed Anchiano. Abbiamo chiesto che il progetto sia presentato nei dettagli in un incontro sul territorio”.

Inoltre è stato deciso che sulla viabilità, in particolare al ponte di Calavorno, sarà intensificata la presenza della forze dell’ordine per potenziare il presidio.

“Ho proposto – dice il sindaco Andreuccetti – che sul generale e imprescindibile tema della manutenzione ci si faccia portavice di una proposta nazionale, chiedendo l’implementazione del fondo di solidarietà trasferito dallo Stato ai Comuni, per dare agli enti locali una contribuzione straordinaria da spendere unicamente, con spesa certificata, sulla manutenzione delle strade comunali. Sono soddisfatto dell’incontro: c’è la necessità di dare risposte concrete e credibili a tutta la nostra gente. Ringrazio il prefetto e tutti gli enti coinvolti: l’unione fa la forza“.

Il prefetto durante la riunione aveva richiesto un aggiornato e preciso cronoprogramma dei lavori che restano da eseguire, sollecitando la necessità di turni di lavoro sette giorni su sette che consentano la riapertura in sicurezza dell’asse viario, ponendo così fine al disagio per la comunità locale, anche in considerazione dell’importanza che la statale riveste per i collegamenti dell’intero territorio.

Anas ha affermato di aver proceduto dopo la prima frana all’affidamento dei lavori, che sono stati ritardati dalle cattive condizioni meteorologiche che hanno innalzato il livello del fiume, allagando l’area di cantiere. Successivamente, si è verificata una frana di monte che ha invaso la carreggiata, ostruendola completamente al chilometro 45+100, con numerosi metri cubi di materiale roccioso. Anche per questo secondo evento era stato previsto l’avvio dei lavori per questa settimana, ma le condizioni meteo avverse non hanno permesso l’avvio del cantiere in quanto le precarie condizioni di stabilità del versante avrebbero potuto pregiudicare le condizioni di sicurezza dei lavoratori. Anas ritiene, quindi, di procedere con la riapertura a senso unico alternato della strada entro quindici giorni di lavoro dall’inizio degli stessi, compatibilmente con condizioni meteo favorevoli.

Gli interventi per la riapertura completa della carreggiata proseguiranno con la realizzazione di nuove barriere in grado di arginare eventuali futuri fenomeni franosi.

Su richiesta degli amministratori locali, Anas ha assicurato la disponibilità ad un confronto con i Ssndaci sui principali interventi da attivare nel territorio dei Comuni interessati. Nel corso della riunione la Provincia ha fornito rassicurazioni sulle condizioni del ponte di Calavorno, sul quale sono state condotte delle verifiche che hanno evidenziato l’ottima modalità realizzativa dell’opera e un buono stato di conservazione, facendo rilevare che le recenti vibrazioni sono riconducibili a ragioni di elasticità strutturale.

Per assicurare la corretta viabilità della zona è stata rafforzata la vigilanza sul traffico nell’area del ponte di Calavorno, che oltre all’impiego delle polizie municipali continuerà ad avvalersi del supporto di personale dell’Anas, della polizia provinciale e delle forze di polizia dello Stato allo scopo di garantire il rispetto dei dispositivi della circolazione.

“Capisco il disagio di molti cittadini per la chiusura della strada statale – ha dichiarato il prefetto Francesco Esposito – ma ci tengo a ribadire la grande attenzione e il massimo impegno che le istituzioni, in piena sintonia, stanno ponendo per favorire nel più breve tempo possibile il ripristino delle ordinarie condizioni di viabilità e attivare un programma complessivo di interventi coordinati con l’obbiettivo finale della messa in sicurezza del territorio. Sulla scia del piano annunciato da Enel nella riunione della settimana scorsa, l’impegno confermato quest’oggi da Anas rappresenta un ulteriore segnale di attenzione verso la tutela e la valorizzazione della montagna”.