Pirogassificatore alla Kme, capitolo chiuso. La Regione archivia il caso
Alla fine di giugno l’azienda ha manifestato l’intenzione di ritirare il progetto per Fornaci di Barga
Si chiude con oggi ufficialmente una vicenda che ha coinvolto tutta la Valle del Serchio da più di due anni a questa parte con tanto di sollevamento popolare e di parte delle istituzioni. La Regione Toscana ha comunicato formalmente che provvederà ad archiviare il procedimento autorizzativo per realizzare un pirogassificatore nello stabilimento di Fornaci di Barga.
A seguito del preavviso di diniego alla realizzazione dell’impianto che Regione Toscana aveva notificato all’Azienda nel luglio 2020, Kme avrebbe dovuto produrre osservazioni e documentazione a supporto della realizzazione del gassificatore.
Il termine per la presentazione delle osservazioni era stato prima posticipato a novembre 2020 ed infine al 30 giugno scorso. Ma a giugno di osservazioni l’Azienda non ne ha inviate e ha invece comunicato alla Regione di voler ritirare il progetto. Oggi Regione Toscana ha formalmente comunicato agli enti interessati, primo fra tutti il Comune di Barga, che procederà all’archiviazione del procedimento.
A rendere noto il tutto è la sindaca di Barga, Caterina Campani che in questi anni è stata in prima linea in una vicenda che ormai ha quasi tre anni e che si dice soddisfatta di questo epilogo.
“L’istanza di procedimento autorizzativo unico, unitamente alle richieste dei provvedimenti di Via e autorizzazione di impatto ambientale relativa al progetto del pirogassificatore è stata stralciata come rende noto il provvedimento che la Regione ha pubblicato. La Regione procederà a breve all’archiviazione di questo procedimento e dunque si conclude qui il progetto per la realizzazione di una piattaforma energetica da realizzarsi, sotto forma di pirogassificatore, nello stabilimento di Fornaci. Da parte nostra – continua la prima cittadina – il giusto epilogo di una vicenda che ci ha visto impegnati come amministrazione nel sostenere e nel combattere in tutte le sedi la realizzazione di un progetto che ritenevamo deleterio per l’intero territorio. E del quale finalmente non si parlerà più. Vorrei ringraziare la mia giunta, tutto il gruppo di maggioranza, l’avvocato Giuseppe Toscano e i gli uffici, che hanno sostenuto il lavoro di questo ente, che posso assicurare è stato attento, lungo, impegnativo, ma sempre confortato dal fatto di sapere che lottavamo per una giusta causa. Ringrazio anche la popolazione per l’importante opera svolta in questi anni, a cominciare dal Movimento La Libellula e dalle associazioni che si sono impegnate in questa battaglia”.
“Vorrei però sottolineare – conclude – il massimo rispetto nei confronti di Kme e dei lavoratori della fabbrica. Voglio assicurare in tal senso che nei confronti dell’azienda, ed anche di tutti i lavoratori non mancherà mai il nostro appoggio, sostegno e confronto nella realizzazione di progetti volti a sostenere il lavoro di questo stabilimento. Progetti che però non possono essere quelli del pirogassificatore”.
“Quella di oggi – ha commentato invece il senatore del Pd, Andrea Marcucci – è un’ottima notizia per tutta la Valle del Serchio. I cittadini, le istituzioni, i comitati, i cittadini, i parlamentari si sono messi al lavoro in questi anni a favore di uno sviluppo sostenibile per il territorio. Era necessario mettere una pietra tombale sopra il progetto del pirogassificatore: ora è necessario guardare al futuro. Ciò significa difendere le nostre aziende e anche la Kme, ma tutto deve essere compatibile con il rispetto dell’ambiente”.