Bagni di Lucca, si lavora al nuovo bando per le terme: niente canone per il primo anno e sconto del 50% fino al 2028

11 marzo 2022 | 19:16
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Bagni di Lucca, si lavora al nuovo bando per le terme: niente canone per il primo anno e sconto del 50% fino al 2028

Pubblicati gli indirizzi per il nuovo avviso pubblico: verranno ridotti i lavori obbligatori a carico del nuovo gestore

Terme di Bagni di Lucca, qualcosa si muove. Dopo l’allarme lanciato dal sindacato e la preoccupazione dei lavoratori, l’amministrazione ha fissato gli indirizzi che dovrà seguire il nuovo bando, che a breve sarà pubblicato anche sul sito del Comune.

Un avviso pubblico con condizioni più vantaggiose per attrarre investitori: il nuovo gestore, infatti, il primo anno non dovrà pagare il canone, che dal 2° al 6° anno sarà ridotto del 50%. Non solo: verranno anche ridotti i lavori obbligatori previsti nel precedente bando.

https://www.serchioindiretta.it/mediavalle/2022/03/05/terme-di-bagni-di-lucca-lallarme-del-sindacato-nuovo-bando-ancora-un-nulla-di-fatto/137110/

Dopo tre bandi andati deserti, il comune di Bagni di Lucca cerca di cambiare passo. L’ultimo avviso relativo alla concessione del complesso immobiliare termale di Casa Boccella e Jean Varraud risale al 15 aprile 2021, ma alla scadenza delle offerte del 17 maggio non arrivarono offerte. Da lì in poi è iniziato lo scontro, la battaglia legale con l’ex gestore. “Il complesso immobiliare termale – come ricorda l’amministrazione sulla delibera di giunta – è stato restituito al Comune l’1 settembre 2021 ma che il contenzioso con il precedente gestore è andato avanti ancora per qualche mese, stante i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato presentati dallo stesso”.

https://www.serchioindiretta.it/politica/2021/12/07/questione-terme-il-comune-alza-la-voce-il-gestore-sapeva-le-conseguenze-della-disdetta-ora-non-si-perda-altro-tempo/132043/

Adesso si avvicina la pubblicazione del nuovo bando: “È importante ed urgente assumere nuove iniziative per individuare un nuovo gestore del complesso termale – specifica il Comune -, che rappresenta fonte di sviluppo turistico ed economico per l’intero territorio comunale. L’affidamento del complesso termale presenta inequivocabilmente delle criticità, stante l’assenza di risposte da parte del mercato. C’è  la necessità, dopo tre avvisi pubblici andati deserti, di dover fornire indirizzi al responsabile dell’area tecnica per la pubblicazione di un nuovo avviso pubblico per la concessione del complesso immobiliare termale, che contenga requisiti minimi di partecipazione ancora più convenienti per potenziali investitori rispetto all’ultimo bando andato deserto”.

Ecco le direttive per il prossimo bando: mantenimento del canone a base d’asta; canone non dovuto il primo anno e ridotto al 50% dal 2° al 6° anno, causa emergenza connessa alla pandemia da Covid-19 ancora in corso e per agevolare la nuova ripartenza del servizio; durata concessione pari a 25 anni; consentito l’utilizzo esclusivo a scopi commerciali e sanitari del nome “Terme di Bagni di Lucca”; inserimento del diritto di prelazione sull’acquisto del Grande Albergo delle Terme e relativo parco di pertinenza e del diritto di prelazione sulla concessione del Bagno S.Giovanni e relative sorgenti; modifica in riduzione dell’entità dei lavori obbligatori di straordinaria manutenzione, restauro e riqualificazione previsti nel precedente bando di gara pubblica.

E poi ancora: possibilità di proporne altri complementari finalizzati a valorizzare l’intero complesso; possibilità di scomputare il canone di concessione per l’esecuzione dei lavori obbligatori previamente autorizzati dall’amministrazione e debitamente documentati; coperture assicurative e polizze fideiussorie a garanzia; non necessità del piano economico finanziario; affidamento al soggetto che presenterà l’offerta più vantaggiosa per l’ente.

Il prossimo passo sarà la pubblicazione del nuovo bando, un primo passo verso la riapertura e la riqualificazione delle terme.