Ducato Estense, ecco il nuovo piano comunicativo per promuovere il turismo

Il progetto è stato avanzato dalle tre realtà uscite vincitrici dalla gara ministeriale per valorizzare il territorio a cavallo fra l’Emilia Romagna e la Garfagnana
Centounopercento, Dm Cultura e Pixell, sono le tre realtà che si aggiudicano la gara indetta dal ministero della cultura (segretariato regionale per l’Emilia- Romagna) per il lancio del brand Ducato Estense, volto alla promozione dei territori estensi in quanto sistema territoriale fortemente appetibile a livello turistico.
Tre compagnie che da anni operano e gravitano attorno al mondo della comunicazione, del digitale e della cultura e che da oggi saranno assolute protagoniste del progetto Ducato Estense. Quest’ultimo intende valorizzare il territorio compreso tra Emilia – Romagna e Garfagnana, in particolare le province di Ferrara, Modena, Reggio Emilia e Lucca, e rientra nel finanziamento Un miliardo per la cultura, avvalendosi peraltro di 70 milioni di euro provenienti dal fondo sviluppo e coesione 2014-2020 e stanziati da Cipe.
Realtà interrelate e fortemente dialoganti, come testimonia l’instaurazione della rete temporanea d’impresa, che coinvolge le tre aziende e che oggi rappresenta uno degli esempi più virtuosi di collaborazione tra istituzioni e mondo marketing-comunicazione volta all’incremento del turismo, sia dall’Italia sia dall’estero.
Il piano di comunicazione è imperniato sull’ambivalente concetto di Storia, intesa sia come passato comune di popoli e territori sia come racconto delle bellezze e delle attrazioni dell’area. La strategia mira a costruire una narrazione capace di evidenziare gli elementi di continuità che legano queste terre ma al contempo di demarcare e delineare le specificità delle singole aree. Sarà una narrazione condivisa, un crowd storytelling nel quale la destinazione Ducato Estense vivrà attraverso la voce dei protagonisti, fra cui gli stakeholder locali, le scuole primarie e secondarie, giornalisti e blogger di settore, oltre agli stessi turisti (visitatori di prossimità, turisti culturali, ecoturisti, turisti enogastronomici e scuole).
Il target è prevalentemente quello italiano, oltre agli stranieri già in Italia all’interno delle zone del Ducato (questi ultimi saranno raggiunti da campagne in inglese). Sarà una rappresentazione collettiva guidata dal gruppo di lavoro e dagli amministratori del sito, che forniranno indicazioni su accessi, creazione ed editing di contenuti. I canali digitali avranno una forte impronta strategica: massima attenzione verrà data a soluzioni in grado di facilitare la raccolta dati grazie all’uso di Cta (Call to action) che accompagneranno l’utente nella navigazione invitandolo a iscriversi alla newsletter e attivando azioni mirate di retargeting. Sono previste anche campagne Pay-per-clic, Display e Discovery, nonché investimenti in social Ads su Fb, Ig e YouTube.
È in corso di produzione materiale fotografico e video che includeranno un documentario di circa 25 minuti e spot da 30 o 60 secondi. Su Facebook e Instagram sono stati pubblicati i primi post ad annunciare la partenza del progetto. Da giugno il flusso di post andrà a regime per poi aumentare da gennaio 2023, nel momento in cui il nuovo sito sarà ultimato.
Da segnalare poi l’ulteriore profilo di Twitter, che andrà a coadiuvare le azioni dell’ufficio stampa, attivo in tre momenti: all’inizio per il lancio del logo (avvenuto a metà maggio), poi a gennaio 2023, quando l’intero progetto sarà portato a regime, e a primavera 2023.
Materiali informativi e pubblicitari saranno distribuiti presso i 60 uffici turistici e le oltre trecento pro loco del territorio. Tutti saranno dotati di certificazione FSC a garanzia della sostenibilità umana e ambientale del progetto. Infine, cinque totem interattivi touch-screen saranno posizionati lungo l’area del Ducato.
Il marchio Ducato Estense si compone di un simbolo e da un logotipo. Il simbolo intreccia differenti forme geometriche che nel loro insieme richiamano percettivamente la lettera maiuscola D. All’interno vari riferimenti astraggono i concetti su cui si fonda l’idea creativa fra tutti l’immaterialità del “luogo” Ducato Estense. Il logo esprime la natura emozionale di un’area in cui arte, cultura, buon cibo e natura si fondono a creare un percorso straordinario. Per il logotipo il font selezionato si chiama Objektiv ed è stato progettato dallo studio Dalton Maag.

Il manifesto è invece studiato per riprendere il fil rouge del concept creativo (Storia). Arti figurative, architettura, patrimonio ambientale e paesaggistico e settore produttivo (esempio: ceramiche e aceto) si sovrappongono trasmettendo immediatamente un concetto comunicativo di pienezza multisensoriale. Ciò che ne risulta è una composizione “disordinatamente ordinata” che attira l’attenzione per la sua originalità e racconta, attraverso le immagini e i testi, i 240 beni architettonici individuati nell’area.