Alessio Medici e i suoi Violentor in tour mondiale col nuovo disco

6 luglio 2022 | 12:44
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Alessio Medici e i suoi Violentor in tour mondiale col nuovo disco

La band capitanata dall’artista di Ghivizzano in giro per il mondo con il loro “Manifesto d’odio”

Dopo gli anni scombussolati dall’emergenza sanitaria Alessio Medici è pronto a ripartire. Autore e promoter di grandi artisti internazionali quali Caudio Simonetti e i Goblin, l’artista di Ghivizzano si appresta ora ad infiammare i palchi di Europa e Sud America con i suoi Violentor, reduci dall’uscita di  Manifesto d’odio, il nuovo disco che sta riscuotendo grande successo presso la fan base del metal estremo.

L’ album, il 5° della discografia targata Violentor, è cantato interamente in italiano, un unicum nella loro produzione artistica. Un lavoro coriaceo e aggressivo che sublima la frustrazione di questi ultimi anni ma che al contempo si scaglia contro il sistema e la politica, denunciandone i fatali errori. Tematiche care e da sempre affrontate dalla band, ma che diventano cogenti rispetto a uno scenario mondiale quantomai critico in termini di soppressione delle libertà, come affermato dallo stesso autore della Mediavalle.

Siamo ad un punto di non ritorno – commenta Alessio Medici -, noi artisti abbiamo il dovere di sensibilizzare le persone alla resistenza, contro i soprusi del sistema e contro i detrattori di libertà

I Violentor partiranno in Europa dalla Scandinavia in Danimarca, Svezia e Finlandia fino ad arrivare in Romania al Rockstadt Extreme Metal Fest che è uno dei più importanti festival europei dedicati al genere.

Poi saranno a Milano il 19 agosto per un’unica data italiana di presentazione del disco Manifesto di odio e ad ottobre in Gran Bretagna per una tourneè nelle più importanti città inglesi e ad a inizio 2023, un tour in America latina in Chile, Perù, Equador, Colombia e Messico.

Violentor tour mondiale

Con i Violentor di Alessio Medici, la provincia di Lucca si conferma terra foriera di artisti non convenzionali, di personaggi sensibili all’evoluzione del mondo e fervidamente ancorati a ideali emancipativi. Il tempo sta finalmente tributando ad Alessio il giusto riconoscimento dopo tanto appassionato lavoro.