Una stagione grandi firme all’Alfieri: sul palco Amanda Sandrelli e Elena Sofia Ricci

18 ottobre 2022 | 13:08
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Una stagione grandi firme all’Alfieri: sul palco Amanda Sandrelli e Elena Sofia Ricci

Dal teatro antico alla commedia, passando per la memoria con lo spettacolo sull’Olocausto interpretato da Remo Girone. Ci sarà anche un concerto gospel

Amanda Sandrelli, Elena Sofia Ricci, Remo Girone, Laura Curino, Antonio Cornacchione sono solo alcuni degli artisti che animeranno la nuova stagione dell’Alfieri che spazierà per temi, generi e spunti di riflessione dai classici al teatro di narrazione, dalla commedia alla musica per un cartellone frutto della consolidata collaborazione fra Fondazione Toscana Spettacolo onlus e l’amministrazione comunale.

“Ancora una volta – ha detto il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, Andrea Tagliasacchi – siamo molto soddisfatti di aver confezionato una stagione di prosa di altissimo livello, che spazia nei contenuti per incontrare i gusti di tutti i nostri utenti. La nostra ambizione è quella di tornare ai numeri di abbonamenti pre-Covid, in cui avevamo superato abbondantemente le 200 unità, consapevoli che comunque anche per la scorsa edizione, in un momento complesso come quello che abbiamo vissuto, i numeri di abbonamenti e le presenze non sono stati assolutamente da sottovalutare”.

L’assessore agli eventi Alessandro Pedreschi evidenzia la soddisfazione per la trasformazione che sta avendo il Teatro Alfieri: “Ci tengo a sottolineare che ancora una volta nel cartellone di prosa sarà presente una produzione del Teatro Alfieri, realizzata dalla compagnia residente “Il Circo e la Luna”, che affronterà il tema della poesia in Garfagnana con un omaggio anche ai 150 anni dalla nascita di Olinto Dini, nostro illustre conterraneo. Questo per confermare la vocazione del Teatro Alfieri, che non sarà più soltanto un teatro dove si esercita l’arte dello spettacolo, ma che sta diventando sempre più un vero e proprio laboratorio culturale in cui si fa spettacolo, formazione, visti i numerosi corsi del settore che stanno per partire come quelli di recitazione ma anche di macchinista e tecnico delle luci, produzione e dove nascono idee”.

Sette spettacoli di altissimo livello che oltre ad intrattenere il pubblico, lo sollecitano ad avere una pluralità di sguardi e chiavi di lettura su tematiche sociali e di relazione del nostro presente. Il teatro ha l’ambizione di accompagnare in questo lo spettatore fornendogli anche strumenti di comprensione ed analisi della realtà attraverso storie interpretate e messe in scena con sapienti miscele di ironia e realismo, dramma e comicità, farsa e verità – dichiara Cristina Scaletti, presidente di Fondazione Toscana Spettacolo onlus -. Siamo soddisfatti e orgogliosi del lavoro portato avanti in questa direzione da Fts con l’amministrazione comunale convinti di offrire in questa nuova stagione di Castelnuovo di Garfagnana un’importante selezione della migliore proposta teatrale nazionale e un progetto culturale di grande respiro”.

“Storie di vita, di relazione, di complicità e di giudizio, di condanne e assoluzioni, storie da condividere col pubblico e coinvolgerlo di spettacolo in spettacolo. Il nuovo cartellone di Castelnuovo di Garfagnana conduce gli spettatori da novembre a marzo in un percorso narrativo, poetico e musicale – sottolinea Patrizia Coletta, direttore di Fondazione Toscana Spettacolo onlus – Anche l’omaggio in chiusura di stagione al poeta Olinto Dini vuol essere una valorizzazione del legame del teatro al territorio ed alla sua comunità. Spirito e obiettivo delle programmazioni che Fondazione porta avanti con le amministrazioni e con i comuni del circuito in un rinnovato sodalizio, di anno in anno premiato dal pubblico”.

Confermate le iniziative di promozione: Carta dello spettatore Fts, che offre vantaggi come il biglietto ridotto in tutti i teatri del circuito, eccetto quello in cui viene sottoscritta; biglietto futuro, riduzioni per under 35; Carta studente della Toscana, biglietto a 8 euro per gli studenti universitari in possesso della carta; Buon compleanno a teatro, che regala il biglietto nel giorno del compleanno; Biglietto sospeso, che consente di offrire uno spettacolo a chi vive un momento di difficoltà; Fts per l’ambiente, per condividere la cura e il rispetto per l’ambiente gli spettatori che presentano l’abbonamento mensile in corso di validità ad un mezzo di trasporto pubblico hanno diritto al biglietto ridotto.

La stagione si inaugura domenica (13 novembre) con Amanda Sandrelli in Lisistratada Aristofane, adattamento e regia di Ugo Chiti. Lisistrata imperversa da quasi 2500 anni sulla stupidità, l’arroganza, la vanità, la superficialità degli uomini. Lisistrata ci guarda dal lontano 411 a.C., anno del suo debutto nel teatro di Dioniso ai piedi dell’Acropoli di Atene e scuote la testa sconsolata di fronte alle tragedie, alle miserie, ai disastri provocati da quella stupidità, arroganza, vanità, superficialità, che sono tutti sostantivi femminili, come la guerra che da questi viene immancabilmente generata, ma che sono immancabilmente attributi maschili.

Dopo la musica del concerto gospel di domenica 18 dicembre, il nuovo anno si aprirà martedì 17 gennaio con La dolce ala della giovinezza. Sul palco dell’Alfieri Elena Sofia Ricci interpreta Alexandra del Lago, star del cinema in declino, non più giovanissima, alcolizzata e depressa, in fuga da quello che crede un insuccesso del suo ultimo film, cercando un rimedio alla solitudine nelle braccia di un gigolò, giovane e bello, un attore fallito in cerca di rilancio, ma destinato ad una triste fine, una volta che ha perduto il suo unico bene, la gioventù. Ma Williams, da grande drammaturgo è capace sempre di stupirci, sovvertendo genialmente il destino della nostra eroina.

La storia e la memoria al centro de Il cacciatore di nazisti. L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal con Remo Girone, in scena il 9 febbraio. Il testo di Giorgio Gallione racconta la storia del James Bond ebreo, un sopravvissuto all’Olocausto che, dopo essere stato imprigionato in cinque diversi campi di sterminio, ha impegnato la sua vita successiva a dare la caccia e a consegnare al giudizio del mondo i più crudeli criminali di guerra della storia umana.

Venerdì 24 febbraio sarà la volta di Laura Curino, Antonio Cornacchione, Rita Pelusio, Max Pisu in Pigiama per seidi Marc Camoletti. Il più classico dei triangoli: lui, lei, l’altra. Che diventa un rombo, nel momento in cui si scopre che il vecchio amico, invitato dal marito per fungere da alibi durante l’incontro clandestino con l’amante, è a sua volta l’amante della moglie.

Un testo in cui lo spettatore si appassiona, immedesimandosi involontariamente, per capire come i vari personaggi riusciranno a trovare soluzioni a situazioni che diventano via via più intricate.

Venerdì 10 marzo Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo porteranno in scena I due Papi di Anthony McCarten (pluripremiato autore per L’ora più buia, La teoria del tutto e Bohemian Rhapsody). Una commedia di straordinaria forza emotiva per raccontare il complesso rapporto tra Joseph Ratzinger e Jorge Mario Bergoglio, appena prima delle dimissioni di Benedetto XVI e della successiva elezione di Francesco nel 2013. Opera teatrale da cui è tratta la pellicola di successo prodotta da Netflix, con protagonisti Anthony Hopkins e Jonathan Pryce e candidata agli Oscar, ai Golden Globe e ai Premi Bafta.

A chiudere la stagione del Teatro Alfieri il 18 marzo Stelle storie e sogni, produzione Il circo e la luna. Un viaggio attraverso la poetica dell’immaginario nei luoghi della tradizione dove nasce, cresce e si eleva l’arte. Un viaggio nell’immaginifico della tradizione orale ancora oggi viva nelle Fole e nei racconti tramandati da generazioni fino ad arrivare alla poesia più elevata e sublime racchiusa nei versi poetici di alcuni degli artisti che fanno grandi i territori della Garfagnana: lo spettacolo include un omaggio al poeta Olinto Dini del quale ricorrono i 150 anni dalla nascita.

(notizia in aggiornamento)