Cisl Fp: “Pronte disponibilità, in Valle del Serchio turni illegittimi”

Il sindacato: “L’Asl sta violando le norme previste dal nuovo contratto nazionale del lavoro”
“In alcuni territori della Asl Toscana Nord Ovest, da diversi mesi, vi è un abuso dei turni di pronta disponibilità (Pd) che si concretizza con turni mensili illegittimi che superano abbondantemente il limite tassativo dei 7 pro capite il mese, in violazione delle previsioni contrattuali fissate dall’articolo 44 comma 10 del nuovo contratto nazionale comparto sanità 2019-2021″.
A sostenerlo sono Enzo Mastorci, segretario generale della Cisl Fp Toscana Nord e Maria Grazia Simoni delegata del dipartimento sanità. “Come Cisl Fp Toscana Nord – dichiara il segretario Enzo Mastorci -, ho già notificato una lettera di diffida al direttore generale, chiedendo di interrompere immediatamente la programmazione delle Pd superiori al limite tassativo di 7 turni mensili pro capite stabilito dal contratto nazionale, affidando all’Asl tre giorni lavorativi per conformarsi alla norma del contratto. Qualora l’azienda ritenga di non osservare le prescrizioni contrattuali ed insista a predisporre turni di Pd superiori ai 7 mensili, sebbene a malincuore, saremmo costretti a presentare una denuncia all’ispettorato del lavoro”.
“Questo è un fatto gravissimo che la direzione della Asl – afferma – sta ignorando mettendo a repentaglio prima di tutto la salute dei cittadini, utenti ed anche l’incolumità di lavoratrici e lavoratori”.
“Le lavoratrici ed i lavoratori dei presidi di Castelnuovo Garfagnana e di Barga sono ormai esausti, lavoratrici e lavoratori spremuti come limoni e ormai a rischio burnout – affermano i sindacalisti – è incredibile che la direzione Asl ignori le nostre segnalazioni, la situazione che abbiamo trovato è drammaticamente preoccupante con lavoratrici e lavoratori chiamati a rientrare in servizio costantemente”.
“Al momento – proseguono i dirigenti della Cisl Fp Toscana Nord -, abbiamo attenzionato solo alcune strutture della zona Valle del Serchio, più nello specifico, sala operatoria e sala gessi del presidio di Castelnuovo Garfagnana e blocco operatorio e blocco parto dello stabilimento di Barga, da dove ci provenivano le segnalazioni di criticità. Abbiamo accertato l’esistenza e la portata reale del problema, visionando i turni delle pronte disponibilità dei mesi da gennaio ad aprile, tutti redatti dall’Asl in violazione del dettato contrattuale che non consente di superare il limite delle 7 Pd mensili per operatore. E’ nostro interesse proseguire con approfondimenti anche in altri territori ed ambiti”.
La Cisl Fp Toscana Nord sostiene “che la Asl Toscana nord ovest aveva il dovere ed anche il tempo di adeguare la propria organizzazione in modo da renderla compatibile con le nuove disposizioni contrattuali, considerato che il nuovo contratto comparto sanità 2019 2021 è stato sottoscritto e pubblicato sul sito Aran il 2 di novembre 2022 ed i contenuti della preintesa erano già noti fin dal 16 giugno 2022″.
“Come Cisl Fp Toscana Nord – concludono Mastorci e Simoni – riteniamo che la violazione contrattuale rappresentata e le conseguenze negative che ne possono derivare anche in termini di assistenza prestata ai pazienti, debba anche essere portata a conoscenza dei cittadini che si affidano alle cure dei presidi e stabilimenti ospedalieri interessati, nonché all’attenzione dei sindaci dei Comuni di Castelnuovo Garfagnana e Barga, quali garanti delle condizioni di salute della popolazione dei rispettivi territori”.