Da Pascoli all’arte urbana, inaugura la mostra ‘Io sono Poesia’






Il taglio del nastro alla galleria comunale
Dalle composizioni di Giovanni Pascoli all’arte urbana: Barga celebra il “suo” poeta attraverso il linguaggio più contemporaneo: dal 7 ottobre al 19 novembre la galleria comunale di Barga ospita la mostra Io sono Poesia, un’antologica con le opere di alcuni tra gli artisti urbani più noti a livello nazionale e internazionale, Ericailcane, Zed1, Bastardilla e Francesco Barbieri. Io sono Poesia è curata da Gian Guido Grassi con l’organizzazione dell’associazione stArt – Open your eyes e il patrocinio del Comune di Barga. L’opening è in programma sabato (7 ottobre) alle 18 alla galleria comunale, alla presenza del curatore e della sindaca di Barga Caterina Campani.
“Il titolo è un memento per ogni persona: ci ricorda che ognuno di noi ha dentro delle storie, dei valori, è di per sé una poesia. Gli artisti hanno scelto per questo di portare in mostra prevalentemente opere illustrate, dedicate a figure caratteristiche, personaggi che incarnano in qualche modo il loro vissuto. Visitare la mostra significa immergersi nelle loro storie”, dichiara Gian Guido Grassi.
“Ericailcane e Bastardilla riproducono animali antropomorfi – illustra il curatore -, che sembrano usciti dalle favole di Esopo per farci riflettere su aspetti sociali, usando a tratti la satira. Zed1 ha fatto del burattino la sua figura iconica, un archetipo che contiene in sé il tema della fragilità umana. Le sue bambole portano in scena le debolezze oltre la maschera, le crepe sotto la vernice. Francesco Barbieri si ispira al mondo dei cartoon, con un richiamo al mondo pop di Walt Disney che ci parlano di vizi e virtù degli esseri umani”.
“Una selezione di opere significative che attestano l’evoluzione artistica di questi autori che, secondo la propria interpretazione, trasmettono il loro modo di fare poesia con i colori. L’arte non ha limiti temporali è particolarmente importante che la fruizione di queste opere non sia solamente riservata all’ambito circoscritto dei musei ma che tutti ne possano beneficiare per arricchirsi attraverso la street art – aggiunge il consigliere regionale Mario Puppa -. Barga ancora una volta tramite questa iniziativa, mantiene alta l’eredità di Pascoli, attraverso un nuovo linguaggio. Anche per questo sono molto soddisfatto che l’intuizione del Consiglio regionale abbia avuto una positiva ricaduta sul nostro territorio”.
“Con questa mostra – dice la sindaca Caterina Campani – la galleria comunale si afferma ancora una volta per la qualità e l’intensità delle opere esposte. Incomune è un progetto nato in collaborazione con il comune di Barga e ci sta dando molte soddisfazioni a livello culturale e di questo non possiamo che ringraziare Gianguido Grassi Kerry Bell e Giorgia Madiai per il lavoro svolto e per questo percorso culturale di grande rilievo”.
La mostra è visitabile dalle 18 alle 20, da giovedì a domenica o su appuntamento prenotando al 347- 9827367. “Io sono Poesia” fa parte del più ampio progetto “InComune”, ideato dalle artiste Giorgia Madiai e Kerry Bell, con l’obiettivo di aggregare la comunità artistica del territorio, invitando a partecipare i creativi che vivono e sono legati alla Valle del Serchio, alla Garfagnana e alla Lucchesia.
Ericailcane, Zed1 e Bastardilla sono infatti in questi giorni impegnati in Garfagnana per rivisitare con le proprie opere alcuni dei borghi più caratteristici: nell’ambito del progetto di arte diffusa coordinato dallo stesso Gian Guido Grassi e dall’associazione stArt Open Your Eyes, i tre artisti dipingeranno alcuni murales nei comuni di Fosciandora (frazioni di Lupinaia e Ceserana), Gallicano e Pieve Fosciana. Il progetto, patrocinato dai comuni coinvolti, gode del sostegno del Consiglio della Regione Toscana e si articola all’interno di un più ampio progetto di rigenerazione urbana attraverso l’arte. L’operazione in Garfagnana è cominciata la scorsa estate, con la realizzazione dei primi murales a opera di Hitnes nei comuni di Castiglione di Garfagnana e Fosciandora. I murales sorgeranno nell’arco delle prossime settimane su antichi mulini, scuole ed edifici privati, in dialogo con la natura e le tradizioni della Garfagnana.