Screening cardiologici per gli studenti dell’Isi Garfagnana

Il progetto nell’ambito di Proximity Care
Presentata oggi (21 ottobre), all’Isi Garfagnana di Castelnuovo di Garfagnana la nuova sessione di screening cardiologico, per individuare aritmie e prevenire possibili casi di morte improvvisa, rivolta ad adolescenti e giovani della Valle del Serchio, in programma tra lunedì 23 e venerdì (27 ottobre). Lo screening rientra in Proxy Young, la linea di attività del progetto di ricerca Proximity Care proposto dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, per unire prossimità e innovazione dei servizi sanitari nelle aree interne della provincia di Lucca.
Gli esami cardiologici, che coinvolgono studentesse e studenti del secondo e del quinto anno dell’istituto di istruzione superiore di Castelnuovo di Garfagnana, sono realizzati dal team sanitario del progetto Proximity Care, composto da medici e infermieri di Scuola Superiore Sant’Anna, Fondazione Monasterio, Asl Toscana Nord Ovest, coordinati da Alberto Giannoni, docente di Cardiologia della Scuola Superiore Sant’Anna e cardiologo della Fondazione Monasterio.
L’obiettivo è coprire la popolazione scolastica della Valle del Serchio, che rientra nel campione dello screening, così da mappare tutti i casi di rischio aritmico. Le attività sono iniziate lo scorso anno scolastico all’Isi di Barga. La disponibilità dei due Istituti scolastici (a Barga e adesso a Castelnuovo di Garfagnana) e la collaborazione di Fondazione Monasterio e della Cardiologia di Castelnuovo di Garfagnana sono i punti di forza dell’azione che proseguirà per i prossimi tre anni scolastici, fino al 2026.
“La nostra presenza qui, a Castelnuovo di Garfagnana, ha l’obiettivo di far sentire ragazzi e genitori più sicuri. Con questa nuova campagna di screening – commenta Alberto Giannoni – altre ragazze e altri ragazzi saranno valutati attraverso questionari ed elettrocardiogramma. Ragazze e ragazzi che presentino un sospetto clinico di una patologia cardiaca associata ad aritmie pericolose, saranno poi indirizzati a un ambulatorio dedicato presso la cardiologia dell’Ospedale Santa Croce di Castelnuovo con il supporto del responsabile, il cardiologo Pier Romano Mariani”.