Tagli sulle scuole, il comune di Bagni di Lucca: “Al lavoro per salvaguardare il nostro istituto comprensivo”

L’amministrazione Michelini: “Ci muoveremo per tentare di arginare il problema”
“L’amministrazione del comune di Bagni di Lucca, come i suoi cittadini, ha appreso soltanto venerdì mattina dai giornali la notizia del possibile accorpamento dell’istituto comprensivo, deciso dalla Regione Toscana in attuazione dei tagli richiesti dal Governo”. Inizia così la nota del comune di Bagni di Lucca, che annuncia battaglia per salvaguardare il proprio istituto comprensivo.
https://www.serchioindiretta.it/mediavalle/2023/12/01/la-scure-dei-tagli-si-abbatte-sulle-scuole-il-comprensivo-di-pescaglia-cancellato-per-gli-accorpamenti/166870/
“Sin dal primo momento il sindaco Paolo Michelini, il vicesindaco Sebastiano Pacini e la consigliera Agnese Benedetti, di concerto con gli uffici comunali e la dirigente scolastica, si sono messi al lavoro per cercare di fare chiarezza sulla vicenda e sono tutt’ora attivi per fare tutto il possibile per salvaguardare l’istituto comprensivo di Bagni di Lucca. L’amministrazione è in continuo contatto con l’assessore regionale all’istruzione, con la Provincia di Lucca e con la conferenza zonale per l’istruzione. A seguito delle prime notizie certe pervenuteci, ci teniamo a fare chiarezza su alcuni punti e su ciò che ha portato alla preoccupante notizia: il Governo nella legge di bilancio 2023 ha previsto ingenti tagli economici sul comparto dell’istruzione, che incidono sul ridimensionamento scolastico a partire dall’anno 2024/2025. Questi tagli comportano la riduzione del numero e il conseguente accorpamento degli istituti comprensivi sottodimensionati, ovvero con meno di 600 iscritti, ad oggi esistenti in tutta Italia; questo significa che istituti vicini fra loro potrebbero essere fusi e quindi retti da un’unica dirigente scolastica ed avere una segreteria unica, con conseguenti tagli al personale scolastico. Questo tipo di intervento non prevede però ad oggi nessun tipo di modifica all’assetto scolastico che riguarda i ragazzi, la didattica e le insegnanti, perciò non si parla di accorpamento o unione di classi o plessi scolastici”.
https://www.serchioindiretta.it/cronaca/2023/12/02/tagli-alle-scuole-in-provincia-di-lucca-nardini-toccati-solo-gli-istituti-sottodimensionati/166911/
“A seguito dell’emissione di questa legge molte Regioni, tra cui anche la Regione Toscana, hanno fatto ricorso per richiedere maggiori deroghe e limitare i tagli, ma senza successo – prosegue la nota del Comune -. Pertanto la Regione ha proceduto ad individuare i parametri con cui selezionare gli istituti toscani da tagliare prevedendo una deroga per i comuni montani, in cui la popolazione scolastica superi i 400 iscritti o per quelli collocati in aree interne periferiche o ultraperiferiche. Il nostro comune pur essendo montano è stato classificato dallo Stato italiano come area interna intermedia, inoltre il nostro istituto non raggiunge per poche unità di differenza il numero dei 400 iscritti richiesti, pertanto non rientra fra le casistiche soggette a deroga da parte della Regione Toscana“.
“Questo è quanto appreso attraverso un primo confronto con gli enti competenti – conclude il Comune -, ci muoveremo insieme alla dirigente scolastica, agli altri comuni interessati dai tagli, alla conferenza zonale e alla Provincia di Lucca per tentare di arginare il problema e garantire una continuità al nostro istituto comprensivo“.