Accorpamenti di scuole, Borgo a Mozzano chiede un tavolo in Provincia

15 dicembre 2023 | 11:33
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Accorpamenti di scuole, Borgo a Mozzano chiede un tavolo in Provincia

Approvato all’unanimità un ordine del giorno

Aprire un tavolo di monitoraggio in Provincia per verificare quali saranno gli effetti degli accorpamenti di istituti scolastici che in provincia di Lucca riguardano i comprensivi di Bagni di Lucca, Pescaglia e Stazzema e la scuola superiore Stagi Don Lazzeri di Pietrasanta. A chiederlo, attraverso un ordine del giorno approvato all’unanimità, è il consiglio comunale di Borgo a Mozzano.

Nell’atto presentato contro i tagli imposti dal governo il consiglio comunale impegna sindaco e giunta “a manifestare tutto il proprio disappunto nei confronti della volontà del governo che, attraverso il decreto interministeriale numero 127 del 30 giugno scorso ha optato per la riduzione del numero dei dirigenti scolastici e dirigenti amministrativi, imponendo la perdita di autonomie scolastiche, noncuranti delle peculiarità e delle realtà territoriali che risentiranno direttamente di questa decisione”.

L’atto impegna la giunta anche “a esprimere contrarietà rispetto alla scelta imposta dalla norma nazionale e regionale di dover operare ridimensionamenti verso le scuole di Bagni di Lucca, Pescaglia, Stazzema e Stagi/Don Lazzeri di Pietrasanta, a sollecitare la Provincia sin da subito ad attivare un tavolo di monitoraggio di quelli che saranno gli effetti di questi ridimensionamenti non solo rispetto alla dirigenza e amministrativa ma anche relativamente al personale Ata e di segreteria, coinvolgendo le conferenze zonali, organizzazioni sindacali, l’ufficio scolastico provinciale e gli istituti scolastici al fine di prevenire e scongiurare possibili conseguenze ulteriormente sfavorevoli per le scuole”. Da qui l’invito alla Provincia “ad attivarsi con Regione Toscana per la realizzazione di un tavolo regionale per la modifica degli indirizzi approvati con delibera di giunta regionale numero 1446 del 04 dicembre 2023 allo scopo di valorizzare tutte le realtà montane e collinari a prescindere dalla classificazione a livello di aree interne”.