Grande festa a Gorfigliano per il rinnovo della tradizione dei Natalecci

25 dicembre 2023 | 15:50
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Grande festa a Gorfigliano per il rinnovo della tradizione dei Natalecci
Grande festa a Gorfigliano per il rinnovo della tradizione dei Natalecci
Grande festa a Gorfigliano per il rinnovo della tradizione dei Natalecci

Tanti in paese per la ‘sfida’ fra i rioni di Bagno, Culiceto e Fenale

Si è rinnovata ancora una volta, a Gorfigliano, la tradizione dei Natalecci.  Una tradizione che risale al paganesimo, all’adorazione del sole che vince sulle tenebre nel solstizio di inverno e alle celebrazioni legate al suo ciclo.

Anche nella serata di ieri (24 dicembre) i rioni del paese, Bagno, Culiceto e Fenale, si sono sfidati nella realizzazione delle installazioni fatte di materiale di sottobosco, che montano in altezza, e che sono destinate ad essere bruciate, apotropaicamente, la sera della vigilia di Natale. Morte e resurrezione, insomma, interpretata in un’altra maniera rispetto alla tradizione cristiana.

Tutti hanno lavorato a partire dal mese di ottobre, con una sana rivalità e fra gli sfottò all’interno dei diversi rioni. L’8 dicembre, come da tradizione, è stata issata la tempia, l’elemento centrale del nataleccio: un albero di alto fusto che viene privato dei rami e delle protuberanze e serve da asse centrale della stuttura. Dalla tempia i tessitori, che sono coloro chiamati a costruire il nataleccio, hanno iniziato a montare i venti, rami posizionati in forma elicoidale sul quale poggia l’intera costruzione.

Ieri sera il momento finale con il rogo dei natalecci. Poi tutti in paese per un po’ di sano confronto, anche acceso, fra paesani. A vincere, anche quest’anno, non è stato il nataleccio più bello, ma il rinnovo di una tradizione che si ripete negli anni.