Gal MontagnAppennino, si presentano le nuove opportunità per i territori

Con i fondi Leader una strategia di sviluppo che può contare su una dotazione iniziale di oltre 6,5 milioni di euro

Il GAL MontagnAppennino presenta la nuova strategia Leader 2023/2027. L’evento si svolgerà mercoledì (24 gennaio) al Salone delle Feste del Comune di Borgo a Mozzano alle 10.

Al centro dell’incontro sarà la nuova strategia di sviluppo locale del GAL Montagnappennino, che a partire da quest’anno sarà implementata sul territorio per lo sviluppo, economico e sociale, delle aree rurali e montane di competenza: Garfagnana, Media Valle del Serchio, Appennino Pistoiese e Alta Versilia. Non solo, verranno anche presentate le opportunità anche per i nuovi territori che da quest’anno rientrano nel territorio di competenza del Gal: le aree montane di Lucca, Capannori, Buti, Calci, Camaiore, Pistoia, Pescia e Montale. Una strategia di sviluppo che può contare su una dotazione iniziale di oltre 6,5 milioni di euro.

“Vogliamo condividere con i territori le strategie, il metodo e gli obiettivi del Gal – spiega il direttore Stefano Stranieri – sarà un cammino che faremo insieme con un confronto continuo. Presenteremo le novità dei progetti di comunità e di smart village, tutti progetti che mettono assieme numerosi enti, inoltre ci sarà la possibilità di illustrare i progetti mirati che rientrano nella strategia Leader”. Una strategia di sviluppo che può contare su una dotazione iniziale di oltre 6,5 milioni di euro.

All’incontro parteciperanno sindaci e consiglieri regionali dei territori interessati. Il Gal MontagnAppennino è una società consortile a responsabilità limitata senza scopi di lucro, formata da soggetti pubblici e privati delle province di Lucca e Pistoia e ora Pisa. La società indirizza le proprie iniziative al sostegno, promozione e attuazione delle politiche di sviluppo rurale in coerenza con gli atti di indirizzo, le programmazioni locali, regionali, nazionali e comunitarie. Le misure rivolte ai privati ricadono nel settore agricolo, del turismo, artigianato, commercio e culturale mentre le misure pubbliche sono focalizzate soprattutto sullo sviluppo e il rinnovamento dei centri storici, nonché sulla riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e sul turismo.

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