Sei milioni per mettere in sicurezza il Brennero: in primavera il via ai lavori

6 febbraio 2024 | 18:29
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Sei milioni per mettere in sicurezza il Brennero: in primavera il via ai lavori

Esultano Amorese, Fantozzi e Capecchi (Fdi): la risposta è arrivata da una interrogazione parlamentare

Sei milioni di investimento, partenza dei lavori in primavera e impegno del Governo a vigilare sul cronoprogramma. All’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni sono chiare le priorità, e via del Brennero lo è”. Inizia così la nota dell’onorevole Alessandro Amorese, il vicecapogruppo in consiglio regionale Vittorio Fantozzi e il consigliere regionale Alessandro Capecchi, esponenti di Fratelli d’Italia.

“Nei mesi scorso – proseguono -, dopo l’ennesimo forzato stop alla circolazione sulla via del Brennero, non certo provocata dalla casualità, e dopo molti interventi in Consiglio regionale e sulla stampa, avevamo deciso – grazie anche alle sollecitazioni dei nostri referenti e amministratori dei comuni coinvolti – che era divenuto insopportabile il non poter usufruire completamente di questa arteria stradale. Per ciò che comportava in termini di disagi consistenti agli abitanti del territorio (in particolare a Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano) e di danni economici alle attività della zona, per non parlare dell’incolumità delle persone”.

“E avevamo pensato a un’interrogazione parlamentare, per chiedere al governo a che punto sono i vari progetti di messa in sicurezza e di ripristino di minime condizioni di vivibilità – continuano -. Oggi è arrivata una risposta soddisfacente dal sottosegretario alle infrastrutture Ferrante, che ha dichiarato che Anas ha previsto nei prossimi mesi una serie di interventi, quali la messa in sicurezza del corpo stradale interessato dal dissesto idrogeologico e di difesa spondale per la regimazione delle acque in alveo del fiume Serchio fra il chilometro 40 e il chilometro 47 per un investimento di 5 milioni di euro e l’avvio dei lavori entro la primavera del corrente anno. Oltre a questo, vi sarà il ripristino e il consolidamento del corpo stradale a seguito di movimenti franosi delle scarpate e cedimento delle opere di sostegno fra il chilometro 69,5 e il chilometro 69, con un investimento di un milione di euro e inizio dei lavori sempre in primavera”.

“Il Mit – concludono – ha sensibilizzato Anas sul rispetto del cronoprogramma ricordando l’importanza commerciale e turistica dell’arteria per la Mediavalle e Garfagnana”.