Fabbriche di Vergemoli, inaugurato il nuovo municipio: “Una casa sicura per gli abitanti della Val Turrite”





Al taglio del nastro presente anche Giani: “Grazie all’impegno di Regione, Comune e Fondazione abbiamo realizzato questo obiettivo importante”
Una nuova casa sicura e senza barriere architettoniche per i cittadini di Fabbriche di Vergemoli e di tutta la Val di Turrite. Ieri (28 aprile) alle 15, il primo cittadino Michele Giannini ha tagliato il nastro per l’inaugurazione della nuova sede comunale, oltre che dei poliambulatori intitolati ad Alessandro Graziani, storico rappresentante della Misericordia prematuramente deceduto.
La giornata, che si è tenuta al nuovo municipio, è stata un’occasione di festa per tutta la comunità e ha visto anche la presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
“Con orgoglio, oggi abbiamo tagliato il nastro della nuova sede comunale, una casa senza barriere architettoniche per tutti i cittadini – le parole di Eugenio Giani -. Grazie all’impegno di Regione, Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, abbiamo realizzato questo obiettivo importante. Un tributo speciale a Alessandro Graziani, storico rappresentante della Misericordia prematuramente deceduto, e alla sua eredità di solidarietà con l’apertura dei poliambulatori a lui dedicati. È stato un lungo cammino, con ostacoli come il Covid, ma finalmente possiamo dire di avere un nuovo punto di riferimento che servirà la comunità in molteplici modi. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo”.
Il progetto
“L’intervento, finanziato grazie al costante lavoro dell’attuale amministrazione comunale, compreso il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, consegna alla comunità un nuovo punto di riferimento capace di accogliere sia la cittadinanza che le nuove professionalità che hanno rinforzato la pianta organica del Comune – si legge sulla nota del Comune, che ripercorre le tappe -. I lavori si sono resi necessari a causa del grave stato in cui versava l’ex municipio non a norma dal punto di vista sismico. Date le gravissime condizioni riscontrate, si è compreso l’impossibilità di mantenerlo e si deciso per l’inevitabile ricostruzione ex-novo del municipio“.
“Questa nuova casa comune sorge quindi sulle ceneri della precedente sede, sempre a Fabbriche di Vallico, in modo da non dislocare i servizi rispetto al capoluogo. Nonostante i rallentamenti imposti dal Covid, i lavori iniziati proprio all’inizio del 2020 e costati oltre un 1 milione di euro, si sono conclusi, regalandoci un punto di riferimento che assolve a una miriade di funzioni, ospitando, fra gli altri, la protezione civile, la Misericordia, gli ambulatori medici e dentistici, la farmacia – prosegue la note -. La nuova sede è già predisposta per svolgere funzioni che siano punto di riferimento anche per gli abitanti di altri comuni della vallata. Ciò si deve a una visione che non si ferma più al singolo comune, ma che invece guarda al nostro territorio in ottica ampia. Insieme siamo più forti, per rinascere, non possiamo fare a meno di interagire con chi ci circonda”.
“L’inaugurazione della nuova sede comunale è un punto zero – ha dichiarato il sindaco Michele Giannini – non solo perché dimostra la nostra capacità di portare a termini progetti di assoluta rilevanza, ma anche perché è il simbolo di una comunità che vuole scrivere un futuro diverso e continuare a vivere questo territorio. Fabbriche di Vergemoli cresce, questo è solo l’inizio”.