Si apre con monsignor Giulietti la quarta edizione del festival letterario Little Lucy

Tanti appuntamenti alla Libreria sopra la Penna di Lucignana. C’è anche il premio intitolato a Pia Pera
Tra l’8 giugno e l’8 settembre nel giardino con cottage pieno di libri che la poetessa Alba Donati ha creato a Lucignana, un paesino di 180 abitanti a 30 chilometri da Lucca, si terrà la quarta edizione di Little Lucy.
Un festival letterario piccolo così, organizzato da Fenysia – Scuola di linguaggi della cultura. A cura di Alba Donati e Pierpaolo Orlando, il festival presenta, fra i suoi 12 eventi, incontri con scrittrici e scrittori, un workshop di Laura Imai Messina dedicato alla meraviglia e due importanti novità: la nascita del Premio Scrivere sull’orizzonte della collina conferito a Alberto Manguel e del Premio Libreria sopra la Penna – Pia Pera.
“Arrivato al suo quarto anno di età – aggiungono i curatori – il nostro festival cresce ancora. Inauguriamo la nascita di due premi, quello dedicato a Pia Pera, una sorta di nostra madrina, e quello dedicato a Scrivere sull’orizzonte della collina. Siamo inoltre molto contenti che alcuni degli scrittori ospiti di quest’anno siano stati appena selezionati al Premio Campiello: Federica Manzon, nella cinquina finalista, e Fiammetta Palpati per l’Opera Prima”.
Little Lucy. Un festival letterario piccolo così, a cura di Alba Donati e Pierpaolo Orlando, in collaborazione con Isabella Di Nolfo e Tina Guiducci, è organizzato da Fenysia – Scuola di linguaggidella cultura, è realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il contributo del Comune di Coreglia e la collaborazione della Croce Verde e della Parrocchia di Lucignana. Fondamentale per l’organizzazione del festival è il lavoro delle volontarie e dei volontari, guardiani delle attività del cottage che arrivano da tutta Italia pieni di entusiasmo.
Le novità di Little Lucy
Il Premio Scrivere sull’orizzonte della collina è il riconoscimento, istituito da questa edizione che intende ringraziare scrittrici e scrittori che attraverso il loro lavoro intellettuale hanno optato per una condivisione orizzontale del sapere, andando a cercare il lettore lungo sentieri limitrofi, lontano dalla prova di forza che la montagna richiede di mettere in atto. La collina è umile, dolce, socievole, non si impone, crea comunità. “Le sue case non sono sulla collina – racconta Alba Donati – ma, come diceva Frank Lloyd Wright, sono della collina, appartengono ad essa. Questo sentimento della comunità, e la vocazione a diffonderlo, è ciò che intendiamo premiare”. La prima edizione del premio va ad Alberto Manguel, che sarà protagonista di un incontro il primo settembre in dialogo con Lina Bolzoni.
Il premio Libreria sopra la Penna – Pia Pera si ispira alla scrittrice alla quale la Libreria sopra la Penna, fin dalla sua apertura, ha dedicato uno spazio specifico, eleggendola a guida spirituale del luogo. Pia Pera(Lucca 1956-2016) era tante cose: slavista, botanista, scrittrice, traduttrice. Era nata a Lucca e dopo aver insegnato letteratura russa all’università di Trento e aver tradotto l’Evgenij Onegin di Puškin per Adelphi e lavorato, a Milano, nell’editoria, torna a casa, nel podere di famiglia. Comincia a collaborare con Gardenia e Il Sole 24 Ore, scrivendo di giardini e unendo magistralmente una visione pragmatica a una dimensione filosofica. Pia Pera poco prima di scoprire di essere malata aveva comprato una casetta deliziosa a Tereglio, a pochi chilometri da Lucignana, una casetta mignon, con giardino mignon che ci auguriamo possa diventare un luogo dedicato ai suoi lavori, ai carteggi, ai manoscritti. “L’idea del Premio è venuta come conseguenza naturale di questo amore per la sua figura a tutto tondo, una sorta di Emily Dickinson di fine Novecento” dice Alba Donati. Così è stato facile creare una giuria competente di amici di Pia. Ne fanno parte, oltre alla stessa Alba Donati e Pierpaolo Orlando, Giovanna Duranti, Nicola Gardini, Margherita Loy, Lara Ricci, Emanuele Trevi e Marco Vigevani. La giuria valuterà opere, italiane o straniere, di varia fattura, fiabe, romanzi, poesie, saggi, graphic novel, purché in sintonia con l’idea del mondo di Pia Pera: un’idea piuttosto rivoluzionaria, nemica delle gerarchie, attenta ai temi civili e soprattutto ecologici. L’incontro con il vincitore/la vincitrice, in dialogo con la Giuria, si svolgerà sabato 6 luglio.
Il workshop con Laura Imai Messina
Laura Imai Messina conduce, il 17 e 18 agosto, un workshop dedicato alla meraviglia: due giornate per lavorare insieme, allenare lo sguardo e imparare a trovare ciò che rende qualunque oggetto straordinario e trasformare qualsiasi esperienza in qualcosa di irreplicabile.
Gli incontri
Si inizia domani (8 giugno) con monsignor Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca, in occasione dell’uscita del libro La via di Francesco, San Paolo Edizioni, in dialogo con Francesco Meucci. Sabato 22 giugno Nadia Terranova, voce nitida dalla parte dei diritti civili, sarà in dialogo con Chiara Dino per raccontarci i suoi libri, anche quelli per ragazzi. Sabato 29 giugno Ilaria Gaspari, autrice de La reputazione (Guanda), in dialogo con Isabella Di Nolfo, tocca, in questo nuovo romanzo, le verità più profonde sulla vita e diventa esemplare di questi nostri tempi così esposti alla fama e al disamore. Venerdì 5 luglio Nicola Gardini, autore di Studiare per amore. Gioie e ragioni di un infinito incanto (Garzanti), sarà in dialogo con Lara Ricci, un libro illuminante per gioire, finalmente, di tutto ciò che scopriamo e osserviamo attorno a noi. Sabato 13 luglio arriva Federica Manzon, finalista al Premio Campiello, con il suo Alma (Feltrinelli) in dialogo con Cristina Sanna Passino, un romanzo sui confini, geografici e familiari. Sabato 3 agosto Fiammetta Palpati, autrice de La casa delle orfane bianche (Laurana) con cui ha appena vinto il Premio Campiello Opera Prima, sul tema della maternità e della “figlitudine”, in dialogo con Tina Guiducci. Come da tradizione del festival, il 10 agosto torna la notte della poesia, quest’anno dedicata a Alda Merini, con la lettura dal suo Lettere al Dottor G.di Rosa Diletta Rossi, introduce Alba Donati, e torna anche la passeggiata spirituale all’Eremo di Sant’Ansano, nei pressi di Lucignana, condotto da Giuseppe Cederna che si svolgerà sabato 24 agosto. Domenica 8 settembre il festival si conclude con Marcello Fois, autore de La mia Babele (Solferino), memoir che racconta l’apprendistato di uno scrittore, in dialogo con Gianluca Monastra.
Little Lucy. Un festival letterario piccolo così si ispira alle Little Italy in giro per il mondo, le comunità di emigrati italiani – molti da Lucignana – delle grandi città come New York o Melbourne. Anche la Libreria sopra la Penna, la sua sede, è una comunità di transfughi, lettori in cerca di autenticità e di nuovi legami. A Lucignana, in questi anni, hanno trovato casa.