Depuratore di Cune: un nuovo sito e restyling totale per l’impianto

Ora via alla gara per l’affidamento
Un nuovo sito e un restyling totale per l’impianto di depurazione di Cune, situato nel Comune di Borgo a Mozzano, attualmente solo parzialmente funzionante: è questo l’importante intervento previsto dal gestore idrico Gaia per un investimento complessivo di circa 750 mila euro. L’intervento prevede la dislocazione dell’impianto di trattamento: la nuova struttura sarà, infatti, posizionata nei pressi della strada comunale Cune – Oneta per garantire una più facile accessibilità e dunque una migliore gestione. I lavori di riallocazione ed efficientamento dell’impianto sono stati di recente approvati dal Consiglio di amministrazione del gestore.
Il nuovo impianto servirà circa 320 utenti e sarà attivato non appena conclusi i lavori, che prevedono la realizzazione di un nuovo trattamento suddiviso su due linee. L’impianto sarà composto da imhoff, percolatori aerobici, sollevamento intermedio e vasca di affinamento finale. Saranno realizzate anche alcune opere di sostegno, una nuova recinzione e la piantumazione di nuove siepi così da limitare l’impatto visivo dell’area dell’impianto che comunque sarà completamente interrato.
“La realizzazione di un nuovo depuratore guarda nella direzione del futuro – ha detto il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti -, del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Con questa opera sarà possibile dare un miglior accesso, da parte dei cittadini, alle risorse idriche garantendo allo stesso tempo un’efficienza a una sostenibilità dell’impianto che non sarebbe stato possibile ottenere intervenendo sulla precedente struttura”.
“Il depuratore di Cune – afferma il presidente di Gaia, Vincenzo Colle – attualmente necessita di interventi di ammodernamento per garantire un trattamento delle acque reflue conforme agli standard ambientali più elevati. Date le difficoltà riscontrate, anche solo per raggiungere l’impianto, è stato stabilito di spostare l’impianto in altro luogo più accessibile e compiere un totale revamping su una nuova struttura. Il nuovo impianto non solo migliorerà la qualità delle acque trattate, ma contribuirà anche a preservare la salute pubblica e a promuovere lo sviluppo sostenibile della zona”.
I lavori inizieranno non appena si concluderanno le regolari procedure di gara per l’affidamento.