Successo per il campo scuola di Anai Garfagnana ‘Anch’io sono la protezione civile’

I ringraziamenti del presidente Massimo Turri: “La nostra speranza è vedere ragazzi e ragazze fra qualche anno tra i soci della nostra associazione”
Terminato il campo scuola Anch’io sono la Protezione Civile. Ed è tempo di bilanci per Massimo Turri, presidente dell’Anai Garfagnana.





“Ringrazio – dice – il Dipartimento nazionale di protezione civile di promuovere questo progetto e per la fiducia che ci ha accordato nel realizzarlo. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato al campo scuola, trasmettendo le loro conoscenze e la loro passione ai ragazzi: vigili del fuoco di Lucca, carabinieri biodiversità di Lucca, carabinieri di Castelnuovo, Guardia di finanza di Castelnuovo, Unione Comuni della Garfagnana, amministratori dei comuni di Castelnuovo, Castiglione e Villa Collemandina, Misericordia di Castelnuovo e Nucleo cinofilo Anai Lucca. Grazie ai responsabili Anai generali Silvio Sebbio e Maurizio Terlizzi che si sono occupati dell’iter burocratico del progetto. Grazie a Giorgio Franchina per essere venuto da noi”.
“Ringrazio – prosegue Turri – i volontari e le volontarie che si sono dedicati totalmente ai ragazzi e a questo progetto, senza loro tutto ciò non sarebbe stato possibile. Si sono impegnati ancor prima che iniziasse tutto: montando le strutture affinché tutto fosse pronto per l’inaugurazione. E con l’inizio delle attività, oltre ad aver spiegato e messo in pratica i princìpi della protezione civile, li ho visti dedicarsi completamente ai ragazzi. Li hanno fatti divertire, giocare, ballare, cucinato per loro, li hanno brontolati, ma allo stesso tempo, hanno ascoltato le loro confidenze o coccolato i bimbi più piccoli che sentivano la mancanza dei genitori. Per non parlare delle ore di sonno perse stando dietro a tutti. Ancora una volta hanno dimostrato di esserci, nonostante gli impegni lavorativi e familiari. Vi ringrazio moltissimo. Senza voi volontari, questo campo e tutto ciò che facciamo durante l’anno non sarebbe possibile”.
“Gli ultimi ringraziamenti sono rivolti ai ragazzi e alle ragazze che hanno preso parte al campo scuola. Spero che per voi sia stata una bella esperienza, uno di quei ricordi che in futuro tornerà vivido nella vostra mente. Tutti coloro che hanno tenuto lezioni vi hanno dato delle indicazioni per vivere in comunità con l’idea di crescere e farne parte come membri attivi, non agire in funzione di sé stessi, ma nell’aiutare gli altri. La nostra speranza è vedervi fra qualche anno tra i soci della nostra associazione, in questi giorni vi abbiamo apostrofatoPiccoli Autieri crescono, però, se non fosse così, spero comunque che vi possiate dedicare al volontariato. Basta guardarsi attórno, nei nostri paesi, ci sono tante realtà associative in ambito di protezione civile, sanitario, sociale e culturale che hanno l’unico scopo di dedicare il proprio tempo al bene comune“.
”Cari ragazzi e ragazze – dice Turri – concludo augurandovi di raggiungere i vostri obiettivi nella vita, ma avendo sempre gli occhi aperti verso chi è in difficoltà, per diventare, indipendentemente dal vostro lavoro futuro, delle persone perbene“.