Intitolata alla medaglia d’oro al valor civile Fabrizio Bianchi una piazza di San Martino in Freddana

16 luglio 2024 | 15:37
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Intitolata alla medaglia d’oro al valor civile Fabrizio Bianchi una piazza di San Martino in Freddana
Intitolata alla medaglia d’oro al valor civile Fabrizio Bianchi una piazza di San Martino in Freddana
Intitolata alla medaglia d’oro al valor civile Fabrizio Bianchi una piazza di San Martino in Freddana
Intitolata alla medaglia d’oro al valor civile Fabrizio Bianchi una piazza di San Martino in Freddana

L’8 luglio del 1984 sacrificò la propria vita per salvare una famiglia dalle acque del fiume Magra

Nel pomeriggio di sabato (13 luglio) a San Martino in Freddana è stata intitolata una piazza a Fabrizio Bianchi, medaglia d’oro al valor civile.

Insieme al sindaco Andrea Bonfanti hanno ufficiato la cerimonia l’assessore Gabriele Fulvetti, il presidente del Gruppo Donatori di Sangue Fratres Valfreddana F. Bianchi Michele Paolinelli e il parroco di San Martino in Freddana don Alessandro Gianni. Presenti i genitori e il fratello di Fabrizio.

Molti i cittadini intervenuti per ricordare e omaggiare Fabrizio Bianchi, che l’8 luglio del 1984 sacrificò la propria vita per salvare una famiglia dalle acque del fiume Magra.

Un atto eroico per il quale è stata conferita alla memoria del giovane, che all’epoca aveva appena 19 anni, la medaglia d’oro al valor civile da parte del presidente della Repubblica Sandro Pertini.

Nell’importante occasione, il Gruppo Donatori di Sangue Fratres Valfreddana, che porta il nome del giovane eroe e che quest’anno festeggia il suo 50esimo anniversario di fondazione, ha voluto posare una panchina nel centro della piazza, sempre in ricordo e in omaggio di Fabrizio.

Al termine dell’inaugurazione, alle 18, la messa nella chiesa di San Martino e a seguire la commemorazione finale al monumento di Fabrizio Bianchi.

Il Gruppo Donatori di Sangue Fratres Valfreddana, nell’occasione dei suoi cinquant’anni di attività, ha infine invitato i cittadini e le autorità ad una cena al campino dell’Oratorio.

Dice il sindaco Andrea Bonfanti: “È davvero importante ricordare Fabrizio Bianchi, la storia di un eroico sacrificio verso il prossimo che deve far comprendere, soprattutto ai ragazzi, l’importanza del dono e dell’altruismo all’interno della comunità”.