Villa Collemandina, riapre il Ponte Vergai dopo i lavori di messa in sicurezza

Conclusi gli interventi partiti lo scorso febbraio: giovedì (1 agosto) ci sarà l’inaugurazione
Tutto pronto per l’inaugurazione del rinnovato Ponte Vergai di Villa Collemandina dopo i lavori di messa in sicurezza.
La struttura – costruita nei primi anni ’30 del secolo scorso e particolarmente ardita per quei tempi – si trova nel territorio comunale di Villa Collemandina, tra i paesi di Magnano e Canigiano, e consente lo scavalcamento del torrente Corfino che scorre alla base di una gola profonda 80 metri dal piano stradale, con un arco di luce 62 metri e lo scavalcamento di una modesta vallata con un arco di 40 metri.
Giovedì (1 agosto) il ponte Vergai sarà totalmente riaperto al transito dopo gli interventi avviati nello scorso febbraio. Alle 9,15 ci sarà cerimonia di inaugurazione e presentazione dei lavori, che vedrà la presenza delle autorità provinciali e regionali.
Il progetto
I lavori – per i quali saranno investiti 1,6 milioni di euro finanziati dal Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili – riguardano un capillare risanamento conservativo di tutte le superfici in calcestruzzo e a vista degli archi e dei pilastri. In una seconda fase gli interventi si concentreranno sulle opere di miglioramento sismico attraverso la realizzazione di ritegni sismici lungo l’asse longitudinali delle due arcate, ma anche attraverso l’incremento della capacità sismica lungo l’asse trasversale dei due grandi archi mediante tecniche specifiche di rinforzo.
Dopo le opere alla struttura si passerà a intervenire sulla parte estetica e funzionale: il progetto prevede, infatti, la realizzazione di un impianto di illuminazione all’avanguardia che valorizzerà l’opera nel suo complesso e tutto il piano viabile. Lo scopo del nuovo impianto a led è quello di creare una sintonia luminosa tra il ponte e il suo contesto, valorizzandone la forma e, nel caso specifico, l’arditezza strutturale. I lavori veri e propri al ponte saranno preceduti da un intervento necessario che consentirà di aprire una by pass quando le opere alla struttura diverranno più invasive, durante le quali il ponte sarà chiuso al transito per almeno 2 mesi (su 1 anno di lavori previsti). La strada alternativa è la comunale esistente (circa 1,6 chilometri) nell’area boscata tra gli abitati di Canigiano e Pianacci che sarà allargata, asfaltata e resa più facilmente percorribile dai veicoli.