Tre eventi speciali per celebrare i 60 anni della Grotta del Vento

Ecco i dettagli e il programma

In occasione del sessantesimo anniversario del ciclo di esplorazioni che hanno portato la Grotta del Vento a divenire uno dei cardini dell’offerta turistica garfagnina, verranno organizzati tre eventi speciali.

I tre appuntamenti, che si snoderanno fra questa settimana e la prima di settembre, accompagneranno i visitatori in un viaggio alla scoperta della storia della Grotta del Vento, oltre che delle sue meraviglie. Uno spettacolo unico, il modo migliore per rendere omaggio ad uno dei fiori all’occhiello della Garfagnana.

Il programma dei tre eventi

Venerdì (23 agosto), alle 21, Dall’esposizione alla valorizzazione: un sogno divenuto realtà. Vittorio Verole- Bozzello, lo speleologo che ha interamente dedicato la sua vita alla divulgazione di ogni aspetto relativo al mondo sotterraneo delle grotte naturali terrà una conferenza nel corso della quale illustrerà la storia delle esplorazioni, la molla che lo ha spinto a valorizzare la Grotta del Vento, e le varie fasi dei lavori, tra i più difficoltosi che mai siano stati effettuati in una cavità naturale italiana. Nel corso della conferenza verranno proiettate alcune immagini “storiche”. Seguirà una visita tematica all’interno della grotta, nel corso della quale, oltre a notizie di carattere naturalistico, verranno fornite dal vivo interessanti informazioni sui punti salienti dell’esplorazione, sulle tecniche impiegate nella realizzazione dei sentieri e sulle precauzioni che vengono adottate salvaguardare e tramandare intatta ai posteri l’integrità del complesso sotterraneo.

60 anni grotta del vento

Venerdì 30 agosto, alle 21, La magia del mondo sotterraneo: sensi e sensazioni. Alcuni speleologi di provata esperienza illustreranno la suggestione che il mondo sotterraneo esercita sugli esseri umani. Un particolare accento verrà posto sulle sensazioni che si provano nel buio assoluto delle grotte, nel silenzio rotto solo dal ritmico ticchettio delle gocce, dal frusciare delle correnti d’aria e dal frastuono prodotto dalle cascate e dai corsi d’acqua sotterranei durante le piene. Si parlerà inoltre di pareidolia (identificazione di forme note nelle concrezioni e negli speroni rocciosi), di inquietanti illusioni uditive che danno la sensazione di percepire voci umane inesistenti) o addirittura parole con un senso compiuto e di altre curiosità sensoriali. Per consentire ai presenti di “vedere la grotta con gli occhi degli speleologi” in via eccezionale verrà organizzata una visita sotterranea senza i fari dell’impianto elettrico, condotta esclusivamente alla luce di torce a led, alcune delle quali di tipo frontale.

Venerdì 6 settembre, alle 21, Esplorazioni, studi e ricerche. Dalla viva voce del prof. Jo de Waele, ordinario di geomorfologia all’Università di Bologna, uno dei massimi esponenti della speleologia scientifica a livello mondiale, il racconto di fantastiche avventure da lui vissute nell’oscurità del mondo sotterraneo in varie parti del mondo, dalla discesa di vertiginosi abissi che paiono senza fondo all’esplorazione di misteriosi fiumi sotterranei e alla scoperta di fantastici scenari che neppure la fantasia più fervida potrebbe immaginare. Seguirà una visita sotterranea speciale che permetterà di vivere e apprezzare la grotta in modo insolito e sorprendente, procedendo nelle viscere della montagna nel silenzio, rotto solo dai rumori naturali prodotti dalle gocce, dalle acque sotterranee e dal soffio del vento. Prima di entrare verrà fatta una rapida ma dettagliata descrizione di ciò che si vedrà, invitando i visitatori a porre l’attenzione su alcuni degli aspetti più significativi del mondo sotterraneo. Al termine della visita discussione sulle sensazioni provate nel corso di questa singolare esperienza e sui particolari che maggiormente hanno stimolato curiosità e attenzione.

Questi tre eventi sono un appuntamento imperdibile per appassionati e non, ma soprattutto, un’occasione importantissima per rimarcare ulteriormente l’importanza che la Grotta del Vento ha per tutto il territorio. Sul tema, è intervenuto anche il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini, che ha così commentato: “La Grotta del Vento è una meraviglia unica al mondo, il fiore all’occhiello del nostro territorio e il principale motore turistico della Garfagnana. Per questo siamo orgogliosi aver organizzato questa rassegna insieme a Vittorio Verole-Bozzello, un pioniere che credendo nell’impossibile ha costruito una delle attrattive più importanti della zona. Da molto tempo, ormai, la promozione turistica è diventata una delle aree su cui stiamo investendo più energie, perché è qui che il potenziale del nostro territorio si esprime al massimo ed è sempre qui che dobbiamo lavorare per creare nuove opportunità e posti di lavoro per i nostri giovani. Celebrare i 60 anni della Grotta del Vento non serve solo a riconoscere la sua importanza e il grande lavoro di Verole, ma anche a ricordarci che credendo nelle nostre ricchezze e rimboccandosi le maniche, il futuro è alla nostra portata”

Anche Vittorio Verole-Bozzello, presidente onorario dell’Agti lo speleologo che, allora 21enne, guidò le spedizioni del ’64 e che tutt’oggi è a capo della società che si occupa della gestione della Grotta del Vento, ha voluto regalarci la sua prospettiva su questi primi 60 anni: “Gli eventi che abbiamo organizzato hanno un sapore speciale, non solo perché celebrano 60 anni di successi, ma anche perché vedranno riuniti tutti gli speleologi che insieme a me parteciparono al ciclo di esplorazioni che portò alla luce la Grotta del Vento. La Grotta è stata ed è tutt’oggi il vero motore del turismo garfagnino. 50 anni fa, quando vedevo un bus salire, sapevo che stava venendo da noi, perché all’epoca questo era un territorio ancora povero da un punto di vista di offerta turistica. Oggi, grazie al grande lavoro da noi svolto alla Grotta del Vento, non solo in termini di qualità dell’offerta, ma anche di attività pubblicitaria mirata e capillare, il pubblico italiano e straniero ha scoperto tutte le altre ricchezze della Garfagnana, trasformando quest’ultima in un marchio conosciuto in tutto il mondo. I risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti: se 50 anni fa il turismo era quasi assente, se 17 anni fa era prevalentemente interno, oggi riceviamo visitatori non solo europei, ma americani, australiani, asiatici. Per questo ci teniamo a celebrare i nostri 60 anni a dovere, perché la Grotta, questa meraviglia unica nel suo genere, è il vero motore che alimenta la crescita turistica del territorio”

Vi ricordiamo che, tempo permettendo, le relazioni e le proiezioni si terranno nel piazzale antistante l’ingresso della grotta e saranno accessibili gratuitamente a chiunque sia interessato ai temi che verranno trattati. In caso di pioggia o marcato maltempo si svolgeranno invece nella sala di proiezione annessa al bar-biglietteria, dove i posti sono non più di cinquanta. In tal caso le relazioni saranno riservate esclusivamente a coloro che hanno prenotato le visite speciali nella grotta.

Le visite speciali avranno un costo di partecipazione di 15 euro, con numero massimo di partecipanti a visita di 40 persone. Le relazioni e le visite avverranno esclusivamente in lingua italiana. Segnaliamo inoltre che per le visite speciali è indispensabile la prenotazione, da effettuarsi telefonicamente tra le 10 e le 19 con almeno tre giorni di anticipo sulla data dei singoli eventi componendo il numero 0583-722024.

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